L’interesse della Roma per Gian Piero Gasperini si è trasformato in un vero e proprio corteggiamento. La scintilla è scattata nei mesi cruciali della scorsa stagione, quando l’Atalanta ha prima demolito i giallorossi, spegnendo le speranze di qualificazione in Champions League, e poi ha compiuto l’impresa di Dublino, dominando il Bayer Leverkusen in finale di Europa League. Due prove di forza che hanno impressionato profondamente Dan Friedkin, al punto da convincerlo che l’allenatore bergamasco sia il profilo giusto per rilanciare le ambizioni del club capitolino.
La valutazione è chiara: Gasperini rappresenta la sintesi perfetta tra risultati concreti e un’idea di calcio moderna e coinvolgente. Per un club che da sei anni rincorre la Champions League e la stabilità economica, puntare su un tecnico capace di valorizzare i giocatori e costruire un’identità solida sembra la scelta più logica. Non è un caso che Friedkin, già a settembre, avesse chiesto ai suoi collaboratori di trovare una figura “in stile Gasperini”: la risposta fu Ivan Juric, ,a l’esperimento non ha dato i frutti sperati.
Il piano della Roma
Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, ora il piano della Roma è chiaro: mettere Gasperini al centro di un progetto a lungo termine, con un contratto triennale che gli dia il tempo e le risorse per costruire qualcosa di duraturo. L’idea ha trovato il pieno sostegno di Claudio Ranieri, che nutre una profonda stima per il collega, e di Florent Ghisolfi, direttore sportivo giallorosso, che apprezza particolarmente le sue capacità di gestione e sviluppo dei talenti.
Il tecnico, dal canto suo, è intrigato dalla prospettiva. A 67 anni, potrebbe essere l’ultima grande sfida della sua carriera, un’occasione per completare un percorso straordinario riportando stabilmente la Roma nell’élite del calcio italiano ed europeo. Tuttavia, Gasperini non ha fretta: la sua decisione sarà ponderata, anche perché sullo sfondo potrebbero affacciarsi altre big della Serie A.
La Roma, però, ha un vantaggio: si è mossa in anticipo e ha dimostrato di credere fermamente in lui. La penna per firmare il contratto è nelle mani di Gasperini.