Viaggia verso la fase conclusiva della stagione la Roma, che andrà alla caccia di risultati importanti per provare a centrare un posto in una delle prossime competizioni europee. In vista della prossima annata però i giallorossi dovranno trovare un nuovo allenatore, con Ranieri che occuperà un ruolo dirigenziale. Negli ultimi giorni starebbero crescendo le voci relative a Gasperini, sul quale si è espresso il direttore del Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni.
Queste le sue parole a TeleRadioStereo, nel corso della trasmissione Te la do io Tokyo: “Gasperini è la priorità della Roma, ma prima c’è da trovare un CEO. I contatti ci sono stati e per lui la Roma sarebbe una prima scelta. Se i Friedkin chiudono prima per il nuovo dirigente, che secondo me arriverà verso metà luglio, allora le cose potrebbero maturare. Una percentuale? Oggi ti dico 51%”.
Zazzaroni: “Allegri? Ci sarebbero le condizioni”
Per quanto riguarda invece possibili altre opzioni, dato che nel corso delle settimane sono tanti i nomi che sono stati accostati ai giallorossi, Zazzaroni si è così espresso: “Il piano B? Non lo so. La Roma deve prendere un allenatore di alto livello, che non faccia esperimento. Non ti dico un Mourinho bis, ma serve qualcuno che mantenga alto il brande. Sarri o Montella? Non so se siano stati chiamati”.
Questo invece in pensiero riguardante Massimiliano Allegri, che rientrerebbe sicuramente nell’arco di quei grandi allenatori in grado di sostituire al meglio Ranieri e di provare ad aprire un ciclo vista la grande esperienza e mentalità vincente che porterebbe l’ex allenatore della Juventus: “Le condizioni per lui ci sarebbero da luglio. Fare mercato insieme, partire da zero, costruire la squadra insieme. Sarebbe una soluzione interessante. La Roma merita una grande dirigenza, soprattutto presente”.
Altra posizione che la Roma dovrà riuscire a chiudere è quella riguardante il CEO, che dopo le dimissioni di Lina Souloukou non ha ancora un nuovo padrone nonostante anche in questo caso i nomi sondati sarebbero stati diversi. Proprio su questo aspetto ha concluso Zazzaroni: “Si parlava di Antonello, pare che avessero visionato 12/13 profili, ma alla fine hanno deciso di non chiudere”.