Certo, se la volontà dell’ambiente era mantenere il focus della capitale sull’imminente impegno contro il Lecce non si può certo dire che Ranieri abbia dato una mano in tale senso. Una conferenza stampa rivelatoria quella andata in scena in queste ore, con il tecnico che ha bocciato l’opzione Gasperini, rivelando che il nome del suo successore non è ancora venuto fuori pubblicamente. Una bomba che rende Roma ancora più nervosa per quanto riguarda il prossimo allenatore, in un momento in cui c’è bisogno di mantenere calma e sangue freddo.
È infatti quasi passato in secondo piano l’allenamento odierno a Trigoria della squadra, al lavoro per preparare una trasferta insidiosa come quella al Via del Mare. Particolare attenzione era rivolta alle condizioni di Zeki Celik, infortunatosi al tendine congiunto del bicipite femorale sinistro ad inizio marzo, nella sfida d’andata europea contro l’Athletic Club. Per la prima volta da allora, il turco si è allenato parzialmente in gruppo, dividendo la seduta in una prima parte coi compagni e in una seconda di lavoro individuale. Per la sfida al Lecce resta in forte dubbio, e non verranno corsi rischi inutili.
Hummels e Nelsson si sfidano, in tre per la trequarti
Potrebbe vedersi in panchina Celik, ma giusto per stare col gruppo, visto che ci vorrà ancora un po’ per riappropriarsi di una buona condizione per giocare. Le scelte di Ranieri saranno altre, ed un paio di dubbi a due giorni dal match ci sono: anzitutto in difesa, perché davanti a Svilar, oltre a Mancini e al recuperato N’Dicka, si sfidano Hummels e Nelsson per il terzo posto. Il tedesco è in vantaggio, ma l’addio certo ed il bisogno di testare l’ex Galatasaray per valutarne il riscatto sono fattori da tenere in considerazione.
Scelte di fatto obbligate sugli esterni, dove Angelino e Saelemaekers, titolari designati, hanno solo in El Shaarawy un possibile rincalzo a gara in corso, mentre a centrocampo si ricompone la coppia Paredes-Koné, brillante in questa pausa Nazionali con Argentina e Francia. In tre si giocano i due posti della trequarti, e al momento sembra essere Baldanzi più indietro di Pellegrini e Soulé, mentre davanti Dovbyk è in vantaggio su Shomurodov per guidare l’attacco.