Il presente sorride per la Roma, chiamata però al tempo stesso a costruirsi un futuro roseo. I giallorossi sono riusciti a rialzarsi nell’arco di questo inizio 2025, grazie ad una serie di prestazioni convincenti. Il merito va attribuito ad un uomo, che ha ereditato una nave prossima ad affondare portandola verso un porto sicuro. Stiamo parlando, ovviamente di Claudio Ranieri, che ha ridato serenità e tranquillità ad un ambiente finito nel caos prima del suo arrivo. Il coach di Testaccio, però, entrerà a far parte della dirigenza al termine della stagione ed andrà sostituito con un profilo di alto livello.
Alla luce dei WEmbrace Awards, Fabio Capello ha parlato proprio della nuova guida tecnica dei capitolini, come riportato da Tuttomercatoweb: “Se sarò io? L’allenatore non lo farò più, vista l’età. Spero che quando verrà scelto il nuovo tecnico sia una decisione molto ponderata. Mi sembra che la situazione sia gestita molto bene da Ranieri, sta puntando su qualcuno che abbia il valore necessario per fare bene a Roma. Serve qualcuno in grado di interpretarla nel modo giusto”.
Roma, chi per il dopo Ranieri?
Nella conferenza stampa di avvicinamento alla partita con il Lecce, Claudio Ranieri è stato chiaro: nessuno dei nomi accostati alla Roma diventerà poi il suo erede. Con questa dichiarazione, quindi, il tecnico 73enne ha chiuso alla porta a tutte le alternative finite sotto la luce dei riflettori, nell’ultimo periodo. Attenzione, però, a scartare l’ipotesi di un approdo di Gian Piero Gasperini sotto l’ombra del Colosseo. L’allenatore piemontese sarebbe vicino all’addio all’Atalanta e potrebbe ripartire da una piazza nobile del firmamento nazionale, lì dove imporre la sua idea di calcio offensiva ed energica. Rimarrebbero sul taccuino di Florent Ghisolfi anche i profili di Maurizio Sarri e Vincenzo Montella, senza dimenticarsi di un Francesco Farioli in rampa di lancio con l’Ajax.