Si sa, la Roma Primavera ha sempre avuto occhio quando si tratta di giovani talenti. Nell’arco del tempo, i giallorossi hanno avuto fra le loro fila veri e propri diamanti, che sono stati abili a sgrezzarsi di partita in partita. Da Gianluca Scamacca a Davide Frattesi, passando per i più lontani Francesco Totti e Daniele De Rossi: sono tanti i prodotti usciti dal settore giovanile, che sono riusciti a mettersi in mostra ad alti livelli. Gran parte del merito va attribuita ad un uomo che ha sempre creduto nel talento puro, nelle capacità dei calciatori più acerbi.
Stiamo parlando di Alberto De Rossi, diventato il responsabile del settore giovanile della Lupa. In un’intervista rilasciata ai microfoni di Radio Lega Serie A, il 67enne ha parlato del suo compito: “Quello che proponiamo è meraviglioso e mettiamo i ragazzi a loro agio, gli mettiamo a disposizione quanto ci sia di meglio per la loro formazione. Si è creato un vero e proprio DNA Roma, si vede anche nei calciatori che compiono il debutto con la prima squadra. Non è solo questione di risultati ma anche di mentalità. Il nostro obiettivo è far crescere i giovani e renderli pronti per il calcio dei grandi. Questo è il nostro trofeo”.
Roma Primavera, De Rossi: “Il calcio è cambiato”
Nell’arco della sua intervista a Radio Lega Serie A, Alberto De Rossi si è soffermato sull’attuale situazione del calcio: “Lo sport è cambiato. Richiede calciatori potenti, veloci e forti rispetto a dieci anni fa. Sembra che tutto passi dal lavoro in palestra, questo ci dà responsabilità nel far crescere ogni ragazzo a livello tecnico. Lavoriamo con lo staff per trovare soluzioni complesse, in modo da mettere i difficoltà i nostri elementi. Il nostro desiderio è far si che abbiano come traguardo la prima squadra ma devono avere molta professionalità per arrivarci. I calciatori devono impegnarsi quotidianamente“.