In questi giorni molti hanno definito il pareggio contro la Juventus un risultato da mettere in cassaforte. Se da una parte si considera sicuramente la qualitร della rosa bianconera, dallโaltra bisogna anche considerare il delicato momento nel quale si trova. Il cambio di allenatore รจ stato sicuramente un colpo difficile da digerire, ma che allo stesso tempo ha portato nuovo spirito tra le fila della Vecchia Signora e lo si รจ visto anche nellโatteggiamento della squadra allโOlimpico. Gli uomini di Tudor sono stati aggressivi, propositivi e hanno provato a vincerla fino alla fine. Nonostante ciรฒ, la Roma aveva tutte le carte in tavola per uscire vincitrice dalla partita.
Anche in un primo tempo dove si sono viste solo ombre, i giallorossi hanno avuto due occasioni nitide da gol che non hanno sfruttato. Nel secondo tempo la squadra di Ranieri รจ uscita fuori, ha trovato la via del pareggio ed รจ proprio in quel momento che la Roma non ha fatto ciรฒ che avrebbe dovuto fare. Piuttosto che spingere e andare alla ricerca del vantaggio, ha gestito la gara e i cambi del tecnico romano e romanista non hanno fatto altro che abbassare la squadra. La prova arriva dallโingresso di Nelsson, al netto dellโottima prestazione fornita dal difensore, con il quale la compagine capitolina รจ tornata a vestire una mascherata difesa a tre.
Ma perchรฉ, invece, non mettere Baldanzi prima e cercare di sfruttare gli ampi spazi lasciati dalla Juventus nelle vie centrali del campo? La sensazione รจ che la Roma sia stata rinunciataria nellโatteggiamento in una gara dove, invece, avrebbe potuto e dovuto mettere in cassaforte tre punti fondamentali per la classifica. A mancare รจ stato il coraggio e la consapevolezza di essere superiori rispetto allโavversario. Adesso, perรฒ, allโorizzonte cโรจ il derby e i giallorossi non potranno commettere lโerrore di approcciare la partita nello stesso modo visto contro la Juve. Allโandata del resto, se ci pensiamo bene, fu proprio quel dettaglio che costรฒ caro alla Lazio. Vincere, dunque, diventa di fondamentale importanza per credere ancora in quella che, fino a qualche mese fa, sembrava lโimpresa utopica per accedere alle zone europee.