In una settimana cruciale per il destino della Roma, la capitale prova a tenere la mente sul campo, benché i temi che esulano dal terreno di gioco siano molteplici. C’è sicuramente la questione allenatore, con Pioli in pole e l’idea Vieira per sostituire un Ranieri deciso ad annunciare il secondo addio al calcio dopo quello dell’estate scorsa. Ma occhio anche ad un possibile nuovo scandalo che riguarda, ancora una volta, le scommesse sportive.
Abbiamo ancora nella mente i fatti che hanno visto coinvolti Tonali e Fagioli, due ragazzi che, scontata la squalifica, si stanno ora riprendendo tutto ciò che hanno rischiato di perdere irrimediabilmente, ma questa volta è diverso. Il fatto in questione lo spiega il Corriere della Sera, che parla di 12 giocatori del campionato indagati per scommesse su siti illegali, con la fondamentale specifica però che nessuno si è “venduto” le partite commettendo un illecito sportivo.
Le prove mostrano che alcuni di tali soggetti avevano giocato su altri sport, nel periodo compreso tra il 2021 e il 2023, dichiarando inoltre che lo scopo non era arricchirsi più di quanto già lo fossero ma di ammazzare il tempo nei ritiri con le proprie squadre o con la Nazionale. Ma di chi stiamo parlando? Tra gli indagati figura Nicolò Zaniolo, unico calciatore che all’epoca dei fatti indossava la maglia della Roma, nonché Leandro Paredes, attualmente in giallorosso ma alla Juventus in quel tempo, Florenzi, Di Maria, Bellanova, McKennie e tanti altri.
Paredes, testa al derby
Dovranno dunque rispondere dell’uso di siti illegali, ma niente illecito sportivo, cosa che eviterà a tutti i coinvolti eventuali squalifiche come appunto successo a Tonali e Fagioli. Mente di Paredes che va subito al derby, una partita che sa accenderlo come poche, anche se il ballottaggio con Cristante è più aperto che mai. In estate poi ci sarà bisogno di fare attente valutazioni sul futuro: il Boca Juniors lo aspetta, più nel 2026 che prima come dichiarato dalla dirigenza, lui sogna il ritorno in patria, ma tutto porta a pensare che la Roma lo avrà a disposizione fino alla scadenza del contratto, con l’argentino che sarà poi libero di scegliere la destinazione che lo aggrada.