Il futuro di Mile Svilar è diventato una delle priorità assolute per la Roma. Il portiere classe ’99, ormai titolare inamovibile e protagonista di prestazioni da migliore in campo (su tutte quella nel derby), ha un contratto in scadenza nel 2027, ma la sua esplosione e la lista di top club interessati potrebbero spingere la dirigenza ad accelerare le operazioni.
Trattativa ferma, ingaggio tra i più bassi della rosa
Nonostante la volontà del giocatore di restare a Roma, come ribadito più volte da lui e dal suo entourage, la trattativa è attualmente ferma e, come scrive La Repubblica, i giallorossi non avrebbero fretta di trovare un accordo. Il nodo principale riguarda l’ingaggio: oggi Svilar guadagna circa 1 milione di euro netto a stagione, uno dei più bassi dell’intero organico. Il suo agente avrebbe chiesto un aumento significativo: 4 milioni netti. La Roma sarebbe disposta a salire fino a 3 milioni più bonus, ma la distanza rimane, seppur non insormontabile.
I top club alla finestra
Nel frattempo, la Premier League osserva con grande attenzione. Manchester United, Manchester City, Chelsea e anche il Bayern Monaco stanno monitorando la situazione. Svilar, arrivato a parametro zero dal Benfica, rappresenterebbe per la Roma una plusvalenza totale in caso di cessione. Ma vendere il numero uno, in un’estate che si preannuncia complicata sul fronte UEFA (tra settlement agreement e paletti economici), sarebbe un segnale pericoloso da mandare all’ambiente.
Sul tavolo c’è anche l’ipotesi di inserire una clausola rescissoria elevata nel nuovo contratto, così da tutelare il club in caso di addio improvviso. Svilar vuole restare, la Roma vuole trattenerlo, ma serve uno sforzo. Ghisolfi ha scelto la strada del dialogo, puntando sulla voglia del ragazzo di continuare a crescere nella Capitale. Ma il tempo stringe, e i giganti d’Europa non aspettano.