C’è entusiasmo dentro e fuori dal campo, e la Roma se lo tiene stretto in vista del rush finale. Al Tre Fontane, davanti a centinaia di giovani tifosi venuti per sostenere la squadra, Claudio Ranieri ha voluto regalare anche un segnale forte al settore giovanile: l’aria nuova arriva dalla Primavera, e ha i volti di Filippo Reale, Leonardo Graziani e Kevin Zefi. Tre nomi ormai noti tra gli addetti ai lavori, tre ragazzi che hanno brillato in Under 20 sotto la guida di Gianluca Falsini e che ora assaporano il clima della prima squadra.
La Roma Primavera vola in campionato
Un’opportunità , certo. Ma anche un premio per quanto fatto finora. La Roma Primavera è prima in classifica a cinque giornate dalla fine della stagione regolare, e lo è con merito, grazie a un gruppo ambizioso e ben costruito. Reale, classe 2006, terzino sinistro moderno e affidabile, ha disputato 31 partite tra campionato e Coppa Italia, giocando l’85% dei minuti totali e trovando anche il gol nel match contro il Torino. La sua crescita è evidente anche sotto l’aspetto tattico: Falsini lo ha spesso impiegato come centrale in una difesa a quattro, segno di una fiducia crescente.
Graziani, il capitano. Numero dieci sulle spalle e leadership innata. Può fare la mezzala, il trequartista, l’uomo in più tra le linee. Classe 2005, ha già realizzato 12 gol in campionato, secondo solo a Misitano tra i marcatori del vivaio, oltre a 6 assist in 25 partite. Numeri importanti, considerando che ha giocato solo il 57% dei minuti stagionali. Un talento da monitorare con attenzione.
E poi Kevin Zefi. Anche lui 2005, anche lui già con i grandi. Attaccante generoso, più seconda punta che terminale offensivo, ha firmato 3 reti ma soprattutto 7 assist in 24 presenze. Un altro pilastro dell’attacco Primavera, che ha avuto modo, nel corso della stagione, di allenarsi a più riprese a Trigoria. Come i portieri Giorgio De Marzi e Alessio Marcaccini, anch’essi presenti al Tre Fontane e già nel giro della prima squadra in alcune sedute.