Coppe europee in archivio e rieccoci alla vigilia di un nuovo turno di campionato, e sono 6 quelli rimasti in calendario. Roma ancora in corsa per quel fatidico piazzamento Champions, complicatosi maledettamente con due pareggi, contro Juventus e Lazio, che hanno lasciato quella sensazione addosso di non aver fatto tutto il possibile per vincere e lanciarsi veramente in ottica 4° posto. All’Olimpico contro il Verona non ci sono mezze misure, ed urge trovare il bottino pieno nella partita sulla carta più agevole di questa fetta di calendario giallorosso. Che squadra scenderà in campo?
Nuove indicazioni sono giunte dall’allenamento a porte aperte di ieri al Tre Fontane, dove un bagno di folla ha risposto presente caricando la squadra per il rush finale. La Roma 2.0 pensata dal tecnico prende forma, e sabato sera dovrebbe essere riproposta quella difesa a 4 vista nel derby, composta da Celik, Mancini, N’Dicka e Angelino. Una disposizione che probabilmente vedremo anche nella prossima stagione, al netto di scoprire chi sarà l’allenatore che andrà a prendere il posto di Ranieri in panchina.
Anche negli interpreti potremmo vedere qualcosa di nuovo: insieme a Gollini ed El Shaarawy, al Tre Fontane non era presente Dovbyk, che ha svolto lavoro personalizzato in palestra e conferma di non essere al meglio alla vigilia del match contro il Verona. Naturale dunque che a sostenere l’attacco sarà un Shomurodov che ha sempre risposto presente quando chiamato in causa e vuole convincere una volta per tutte di essere un elemento valido anche per la prossima stagione. Possibile chance da titolare anche per Pisilli, che ha accumulato 4 panchine nelle ultime 6 di Serie A e solo 21′ tra Cagliari e Lecce. Dal rinnovo in poi è stato messo in disparte, ma ora contende il posto a Cristante e Paredes.
Questione trequarti
Chi sarà invece a supportare Shomurodov nella ricerca di gol che scarseggiano ultimamente (5 nelle ultime 5 di campionato)? La questione trequarti è sul piatto, e vede anzitutto una Roma affidarsi ad un Soulé in fiducia, dopo la spettacolare rete nel derby e prestazioni convincenti. L’assenza di Dybala lo sta rendendo protagonista, e deve esserlo fino all’ultima di campionato. Probabile conferma anche per Saelemaekers, mentre rischia un Pellegrini opaco anche contro la Lazio. La scelta più logica per sostituirlo sarebbe Baldanzi, a meno di uno spostamento di Pisilli in posizione più avanzata.