Solo 5 giornate alla fine di una Bundesliga che ha ancora molto da offrire, e il 30° turno può spostare nuovamente gli equilibri nella varie zone della classifica. Sabato 19 aprile la maggior parte delle partite, e tra quelle delle 15:30 anche un Lipsia-Holstein Kiel, alla Red Bull Arena, pesante per motivi diversi. Padroni di casa che, in una stagione a tratti molto complicata, vogliono confermare la propria presenza in Champions League, mentre gli ospiti si giocano le ultime chances salvezza.
Delusione sia in DFB Pokal, eliminato in semifinale dallo Stoccarda, che nella nuova formula della coppa dalle grandi orecchie, uscito addirittura nel maxi girone, per un Lipsia dal quale ci si aspettava certamente di più quest’anno. Anche in Bundesliga era lecito pensare che potesse essere più vicina alle primissime della classe, e invece tutto ciò che può fare ora è difendere il 4° posto valevole per la prossima Champions League: le ultime due vittorie su Hoffenheim e Wolfsburg hanno portato la squadra a +2 sul Mainz, + 3 sul Friburgo e +4 sul Borussia Monchengladbach.
Situazione invece drammatica per il neopromosso Kiel, ma sorprendentemente ancora recuperabile. Praticamente impossibile la salvezza diretta, visti i 9 punti di stacco dal St. Pauli al momento prima squadra fuori dalla zona retrocessione, ma l’Heidenheim terz’ultimo, e dunque condannato al play-out con la terza classificata della Bundesliga 2, dista 4 lunghezze, colmabili nelle 5 partite rimanenti. Serve però fare di più rispetto ai 3 punti conquistati, tramite pareggi, nelle ultime 6 gare di campionato.
Lipsia-Kiel, probabili formazioni
LIPSIA (4-2-2-2): Gulacsi; Nedeljkovic, Klostermann, Bitshiabu, Lukeba; Seiwald, Vermeeren; Baku, Baumgartner; Openda, Sesko. Allenatore: Low
KIEL (3-4-1-2): Dahne; Becker, Ivezic, Komenda; Rosenboom, Knudsen, Remberg, Tolkin; Gigovic; Bernhardsson, Manchino. Allenatore: Rapp
Lipsia-Kiel: il pronostico
Gara importante per gli obiettivi di entrambe le squadre, ma va da se che un Lipsia lanciato nella corsa Champions risulti molto più attrezzato di un Kiel aggrappato alle residue speranze di salvezza. Impossibile non pensare ai padroni di casa vincitori al 90′, ma con una dato da sottolineare: nonostante l’ultimo posto in classifica, gli ospiti hanno segnato ben 40 reti (6 squadre in Bundesliga hanno fatto peggio), come il Friburgo 6° per intenderci, mentre la squadra targata Red Bull ne ha incassate ben 37. Combo 1+GOAL più che logica. Per questo match puntiamo sul riscatto di Benjamin Sesko, uno dei giovani attaccanti più promettenti del panorama europei ma con solo 1 gol all’attivo nelle ultime 6 di campionato.