È stata una stagione ricca di ostacoli quella che sta volgendo al termine per la Roma Femminile, che è reduce in campionato da due sconfitte consecutive con Juventus ed Inter. Proprio quella con le nerazzurre ha complicato la corsa al secondo posto, minando ulteriormente il morale della formazione di Spugna, che ha però ancora due obiettivi da inseguire. Il primo è la qualificazione in Women’s Champions League, per la quale servirà battere il Milan nel prossimo turno, mentre il secondo è la finale di Coppa Italia, che regalerà l’ennesimo confronto con la Vecchia Signora.
Spugna: “Da un po’ di tempo troppe cose si danno per scontate”
Dopo il triplice fischio della gara con l’Inter, Spugna ha parlato ai microfoni ufficiali del club ricordando a tutti le priorità per chi gioca con questi colori: “È una partita che non volevamo giocare così soprattutto dal punto di vista dell’atteggiamento. Tutti dobbiamo prenderci le nostre responsabilità, da me per primo, a tutte le calciatrici. Vestire la maglia della Roma è una responsabilità, non bisogna dare mai nulla per scontato e, da un po’ di tempo a questa parte, si danno per scontate troppe cose“.
Il tecnico della Roma Femminile ha poi terminato ricordando quelli che sono gli obiettivi prima del finale di stagione, ribadendo una volta di più come sia fondamentale ritornare a dare tutto per onorare la maglia che si indossa: “C’è una qualificazione da raggiungere, c’è una finale di Coppa Italia da giocare, è bene che tutte tornino ad assumersi le giuste responsabilità innanzitutto per il rispetto della maglia”.
Coppa Italia ancora di salvezza
Oltre alla qualificazione in Champions League, proprio la Coppa Italia potrebbe rappresentare l’ultima ancora di salvezza per questa tormentata stagione. In caso di vittoria finale la Roma Femminile conquisterebbe un secondo trofeo, che quantomeno darebbe un po’ di fiducia in vista della prossima annata. Ancora una volta sulla strada delle giallorosse ci sarà la Juventus, che visti i risultati sembrerebbe partire con i favori del pronostico, anche se il 17 maggio, al Sinigaglia di Como, la formazione di Spugna, siamo certi, venderà cara la pelle.