Ha fatto il suo dovere la Roma contro il Verona, in una partita non bella da vedere ma che consegna ai giallorossi tre punti importanti per la corsa alla Champions League. Una 33ª giornata destinata a rimanere incompleta a causa del rinvio delle 4 gare di Serie A rimanenti per la scomparsa di Papa Francesco, e in attesa che il quadro sia completo Ranieri pensa già all’Inter. Una trasferta tosta, nella quale servirà una squadra più coraggiosa ed intraprendente rispetto a quella vista nella ultime uscite, magari trascinata ancora da quel Matias Soulé che finalmente brilla di luce propria.
Due giocate, quella del gol contro la Lazio e dell’assist per Shomurodov con il Verona, che sono valse 4 punti pesanti, e dopo una prima parte di stagione disastrosa ecco un giocatore che sta tornando a mostrare quei colpi che avevano convinto la Roma ad investire una 30ina di milioni in estate. Fondamentale il ruolo di Ranieri, a livello tattico e psicologico: “Ora so cosa vuole il mister e voglio aiutare la squadra, tutti mi hanno dato tanta fiducia anche nelle prime partite. Provo sempre a dare il massimo in qualsiasi ruolo e sono molto contento di avere tanto minutaggio, serve a me e mi dà a possibilità di essere d’aiuto”.
Con Ranieri è un Soulé più spensierato, coraggioso, che prova ciò che lo ha caratterizzato prima di arrivare a Roma, e chissà cosa sarebbe potuto essere senza il marasma di inizio stagione. Il Corriere dello Sport sottolinea anche l’importanza dei consigli di Dybala, amico e mentore dell’ex Frosinone: “È un grande, un leader e già lo conoscete, sia in campo che fuori. Ci serve il suo sostegno e gli vogliamo tanto bene. Sappiamo cosa significa per noi e per la Roma, è importante che ci sia vicino”.
Dai suggerimenti alla convivenza: Dybala-Soulé si può?
Un vero e proprio fratello maggiore per Matias, ma dati e non solo fotografano una realtà ineluttabile: 4 gol per Soulé quest’anno tutti senza la Joya in campo, e più in generale si nota un giocatore molto più libero, cercato dai compagni, ed intento ad occupare quella posizione sul centrodestra di solito occupata dal suo connazionale. La domanda è sempre quella: la convivenza con Dybala è possibile? Ad oggi la risposta è più no che sì, e compito del prossimo allenatore della Roma sarà proprio trovare una soluzione a tale questione.