Dopo una stagione da protagonista assoluto, Mile Svilar è sempre più al centro del progetto Roma. Le sue prestazioni da fuoriclasse tra i pali hanno convinto tutti, società e tifosi compresi, e ora il club è pronto a premiare il talento serbo con un rinnovo di contratto fino al 2030, blindandolo di fatto da possibili assalti estivi delle big europee.
L’offerta: ingaggio più che triplicato
Come riportato dal Corriere dello Sport, il direttore sportivo Ghisolfi ha messo sul tavolo una nuova proposta da circa 4 milioni di euro a stagione, bonus inclusi. La base fissa si aggira attorno ai 2,8-3 milioni netti, a cui si sommano circa 1 milione di bonus legati a obiettivi individuali e di squadra. Un bel salto rispetto agli 800mila euro che Svilar percepisce attualmente. L’accordo prevede un prolungamento triennale rispetto all’attuale scadenza (2027), portando l’intesa fino al 2030, in linea con i piani di un club che lo vede come il numero uno titolare per molti anni a venire.
Il dettaglio da risolvere: la clausola rescissoria
Il vero nodo da sciogliere resta la clausola rescissoria: l’entourage del portiere spinge per inserirla, soprattutto per avere un margine di manovra nel caso in cui arrivi una chiamata da una big del calibro di Real Madrid o Bayern Monaco. La Roma, dal canto suo, non vuole correre il rischio di perderlo a cifre troppo basse e sta valutando se inserirla con paletti precisi (come l’esclusione di club italiani) o eliminarla del tutto.
La Curva Sud prende posizione: “Blindate Svilar”
Anche il tifo giallorosso ha fatto sentire la sua voce: «Talento, attaccamento alla maglia e voglia di lottar: blindate subito Mile Svilar», recitava lo striscione apparso sabato scorso contro l’Hellas Verona. Un messaggio chiaro, raccolto dalla dirigenza, che ha accelerato le operazione e punta a raggiungere un accordo nelle prossime settimane.
