Finalmente certezze per quanto riguarda il calendario della Serie A, dopo giorni decisamente concitato dopo la dipartite di Papa Francesco. Roma a Trigoria intenta a preparare un match contro l’Inter alla fine programmato per domenica alle 15:00, un nuovo test con una big per vedere se i giallorossi saranno in grado di fare quello step di maturità necessario per trovare lo scalpo anche delle pari livello e non solo delle “piccole”. Nella penisola iberica invece, c’è un Marash Kumbulla che sta stupendo, tornando a livelli che non toccava da tempo.
Se l’Espanyol è ormai molto vicino all’obiettivo salvezza è anche merito del centrale di difesa albanese: contro il Getafe il gol della vittoria, il terzo del suo campionato alla 30ª presenza, per un 1-0 vitale per la squadra di Barcellona. Grazie anche all’1-1 col Valencia nell’ultimo turno (quinto risultato utile consecutivo), retrocessione ora lontana 8 punti, un vantaggio rassicurante con sole altre 5 partite da disputare. Il rendimento di Kumbulla è piaciuto molto agli spagnoli, e quali sono gli scenari per il futuro?
L’Espanyol brama la permanenza del classe 2000, ma c’è da andare a dialogo con i giallorossi, visto il prestito secco, senza alcuna opzione d’acquisto, pattuito l’estate scorsa. Dal canto suo, la Roma è sicuramente rimasta impressionata dalla rinascita dell’albanese, un giocatore che, tra infortuni, poco minutaggio e scarso rendimento, si era perso nella capitale. Il club giallorosso valuta il ritorno alla base per rimanerci, e peserà chiaramente la volontà del nuovo allenatore, per una difesa destinata a cambiare pelle in estate.
Dall’addio di Hummels a Nelsson e Celik
In effetti, visti anche i paletti sul mercato dettati dal settlement agreement, la permanenza di Kumbulla avrebbe una sua logica, qualcosa su cui riflettere bene. L’addio di Hummels è certo, non solo ai giallorossi ma più in generale al calcio, mentre sono attualmente in bilico Nelsson, il cui riscatto a 10 milioni risulta decisamente proibitivo al momento, e Celik, corteggiato dal Fulham. Almeno un acquisto la Roma lo dovrà fare, con l’albanese che potrebbe esonerare il club da un doppio investimento al centro della retroguardia, posto che le mosse sul mercato riguarderanno anche altri ruoli.