L’ultimo periodo ha messo in mostra una Roma cinica e pratica con le “piccole”, cosa assolutamente non scontata e degna di nota, ma non sufficientemente coraggiosa e sbarazzina per fare la voce grossa con le big. Servirà dunque un atteggiamento diverso domenica a San Siro, con un’Inter stanca e colpita dai ko con Bologna e Milan in Coppa, per coltivare un sogno Champions League, al quale anche l’ex Walter Sabatini crede. Certo i precedenti contro i nerazzurri non sono molto confortanti.
Partiamo dal fatto che l’ultima vittoria targata Roma risale a 935 giorni fa, con in mezzo una serie di 4 sconfitte ancora attiva (8 reti subite, 2 fatte e 0 punti), qualsiasi fosse il tecnico o lo stadio in cui si è giocato (tre in casa e una in trasferta). Tale match sopracitato è l’1-2 di Mourinho a San Siro del 1° ottobre 2022, firmato dal sinistro al volo di Dybala e dal colpo di testa di Smalling, a rispondere la vantaggio iniziale di Dimarco. Non pensate però che il trend negativo si limiti alle ultime tre stagioni.
Mourinho è l’unico ad aver vinto contro l’Inter negli ultimi 8 anni, qualcosa che non fa decisamente dormire sonni tranquilli. Per trovare un altro exploit giallorosso bisogna risalire al 26 febbraio 2017, quando Nainggolan decise di mandare ko i nerazzurri, sempre al Meazza, con due bolidi dal limite dell’area (poi gol di Perotti per l’1-3 finale). Da quel giorno, Roma con il solo successo dello Special One in 16 incontri, che fossero in casa o in trasferta, frutto di 9 sconfitte e 6 pareggi ed una media punti di 0,6. Un barlume di speranza? Quella vittoria del 2017 a San Siro arrivò nell’ultimo anno in cui il club capitolino si qualificò per la Champions League…
Ranieri e un conto in sospeso: 7 gioie su 34 e tabù San Siro
La situazione non migliora se andiamo ad analizzare lo score personale di Ranieri con il club nerazzurro. Partiamo col dire che l’Inter è la squadra più affrontata da Sir Claudio in carriera, ma i precedenti dicono solo 7 gioie su 34 incontri disputati (14 pareggi e 13 sconfitte), con l’ultimo successo, datato 6 gennaio 2021, a Marassi con la Sampdoria, grazie ai gol di due ex interisti come Candreva e Keita Balde. Il tutto peggiora se guardiamo ad un San Siro vero tabù per lui, visto che la vittoria sui Campioni d’Italia in carica manca da 17 anni (22 marzo 2008, alla guida della Juventus contro Mancini).
Più equilibrati invece i risultati di Ranieri contro l’Inter in giallorosso, con 2 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte. Successi piuttosto famosi: il 2-1 dell’Olimpico del marzo 2010 (reti di De Rossi e Toni), che diedero l’illusione della scudetto, poi perso il 25 aprile contro la Sampdoria in casa; l’1-0 del settembre 2010, con colpo di testa di Vucinic al 92′. Buono anche l’ultimo ricordo di Sir Claudio a Sa Siro contro la squadra di Inzaghi, un 2-2 con il suo Cagliari, dove andrò in rete anche Shomurodov, preziosissimo per la salvezza finale.