Domenica 4 maggio, alle ore 18:00, lo Stadio Olimpico sarà teatro dell’ennesimo tutto esaurito della stagione. Roma-Fiorentina non è solo un big match tra due squadre in corsa per l’Europa, è il primo passo dell’ultimo sprint giallorosso verso la Champions League. Claudio Ranieri parlerà alla stampa venerdì 2 maggio alle 12:30, dal centro sportivo di Trigoria.
Il calendario di fuoco
Fiorentina in casa, Atalanta al Gewiss Stadium, Milan ancora all’Olimpico e infine Torino in trasferta. Sono queste le tappe del sogno Champions. Quando Ranieri è tornato, la Roma era a soli quattro punti dalla zona retrocessione. Oggi è lì, nel cuore pulsante della volata europea, e la corsa è più aperta che mai: dal terzo posto occupato dall’Atalanta all’ottavo della stessa Fiorentina, tutto è ancora in gioco.
Il prossimo turno potrebbe cambiare le carte in tavola: mentre i giallorossi si giocano tutto contro i viola di Palladino, Bologna e Juventus si affronteranno in uno scontro diretto che toglierà inevitabilmente punti a una (o entrambe) le rivali.
Un girone di ritorno da record
I numeri parlano chiaro. Da quel 5-0 contro il Parma del 22 dicembre, la Roma ha messo insieme 18 risultati utili consecutivi. Sono 37 i punti conquistati in 15 partite nel girone di ritorno: 13 vittorie, 5 pareggi, solo 9 gol subiti. Un cammino da grande squadra, che rende possibile anche un nuovo traguardo: superare i 48 punti nel girone di ritorno della stagione 2009/2010, il miglior risultato nella storia del club. Anche allora in panchina c’era Ranieri. Servono 12 punti nelle ultime quattro sfide per scrivere una nuova pagina indelebile.
Quella contro la Fiorentina sarà la dodicesima gara stagionale con lo stadio pieno: una testimonianza di fede, passione e fiducia ritrovata. Con Soulé, Koné, Mancini e N’Dicka tra i protagonisti, e un Olimpico infuocato alle spalle, Ranieri e la sua Roma possono davvero sognare in grande.