Barcellona e Inter regalano spettacolo. Al Montjuic, la semifinale d’andata di Champions League si chiude con il risultato di 3-3. Nerazzurri che al 20′ sono addirittura avanti di due gol con Dumfries e Thuram, ma i blaugrana la riprendono già nel primo tempo con il gioiello di Yamal e la rete di Ferran Torres. Nella ripresa, la doppietta di Dumfries riporta avanti la squadra di Inzaghi, ma appena un minuto dopo Raphinha ristabilisce l’equilibrio. Tutto rimandato al match di San Siro della prossima settimana.
Primo tempo
Neanche il tempo di accomodarsi sul divano, che l’Inter trova il vantaggio dopo 30 secondi: cross dalla destra di Dumfries per Thuram, che di tacco beffa Szczesny sfruttando lo scivolone di Inigo Martinez. Inizio da sogno dei nerazzurri, che tengono botta sulla reazione blaugrana e trovano addirittura il raddoppio al 21′: torre di Acerbi da corner, Dumfries in acrobazia sotto porta anticipa tutti e mette nuovamente alle spalle di Szczesny.
Il Barcellona però non ci sta e torna in partita grazie a Yamal tre minuti più tardi: il fuoriclasse spagnolo recupera palla sulla trequarti, con una finta di corpo salta Mkhitaryan e dal limite da partire un sinistro a giro che bacia il palo alla destra di Sommer e finisce in rete. Al 26′, ancora Yamal semina il panico sulla destra, mette a sedere Dimarco e calcia quasi da fondocampo, con il suo tiro che si infrange sulla traversa dopo il tocco di Sommer. Al 38′, però, arriva il pareggio: lancio di Pedri per Raphinha, che fa da sponda di testa a centro area per Ferran Torres, che tutto solo non sbaglia sotto porta.
Secondo tempo
Lautaro rimane negli spogliatoi all’intervallo per un problema ai flessori, lasciano posto a Taremi, mentre nel Barcellona, che ha perso Koundé per infortunio, entra Araujo per Gerard Martin. I blaugrana continuano ad attaccare a testa bassa, ma sono ancora i nerazzurri a passare in vantaggio al 63′: Dumfries stacca più in alto di tutti sull’angolo battuto da Calhanoglu e firma la doppietta personale.
La gioia dell’Inter però dura appena un minuto: da calcio d’angolo il pallone viene servito al limite dell’area, velo di Yamal per Raphinha, che lascia partire un bolide che si stampa sulla traversa, colpisce Sommer sulla schiena e finisce in rete. Al 75′ la squadra di Inzaghi trova addirittura il 4-3, ma il gol di Mhkitaryan viene annullato per fuorigioco. All’87’ azione insista del Barcellona, la palla arriva sulla destra a Yamal, che con un tocco morbido fa partire una parabola che si stampa sul palo.