Giorni decisamente caotici per la Roma, e non potrebbe essere altrimenti. Il club comincia a muoversi per la prossima stagione, con Farioli nome caldo per la panchina del futuro, ma è il campo inevitabilmente a catalizzare l’attenzione. Dopo la grande vittoria sull’Inter che ha accesso come non mai le speranze Champions, da ieri la squadra è al lavoro per preparare la Fiorentina, un altro incrocio determinante nella corsa all’Europa che conta.
Festa dei lavoratori oggi ma gruppo agli ordini di Ranieri a Trigoria in mattinata, per un nuovo allenamento importante verso il match dell’Olimpico di domenica con i Viola. Tanti sorrisi tra le fila giallorosse ed anche notizie confortanti per Sir Claudio: Nelsson e Saud Andulhamid verso la convocazione contro la Fiorentina, vista l’intera seduta svolta col gruppo, e dunque due pedine in più per il mister a gara in corso. Unico ovvio assente un Dybala che procede nel suo programma di recupero e continua a stare accanto alla squadra da leader qual è.
Shomurodov o Saelemaekers?
A tre giorni dalla gara, normale che qualche idea sulla formazione che scenderà in campo domenica si può avere. Saranno ovviamente tante le conferme in casa Roma rispetto alla grande gara di San Siro, visti i risultati ottenuto e l’assenza dell’Europa che costringeva al turnover. Il terzetto Celik-Mancini-N’Dicka è ormai una certezza a livello europeo, visti gli 8 gol subiti nelle ultime 16 partite di campionato, e difenderà i pali di Svilar anche contro la Fiorentina. Facile che venga poi riproposta la coppia di centrocampo Koné-Cristante tanto cara a Ranieri, con buona pace di un Paredes messo ormai in disparte.
Il dubbio principale riguarda Shomurodov o Saelemaekers, con i relativi incastri che ne verrebbero: se il tecnico dovesse attuare l’opzione doppia punta come contro l’Inter, Soulé agirebbe nuovamente sulla destra a tutta fascia, con Angelino a sinistra; se invece la scelta ricadesse sul belga, l’argentino tornerebbe sulla trequarti con Pellegrini alle spalle di Dovbyk, con l’uzbeko in panchina. Una decisione che Ranieri prenderà solo a ridosso della partita, con la squadra che avrà il compito a Trigoria di dargli le risposte necessarie a scegliere l’11 migliore per battere la Viola.