C’è molto in ballo nella Roma di queste settimane, tanto dietro le quinte, con il club che ha scelto Morrow come nuovo CFO e si muove per il nuovo allenatore, quanto su un campo che vede sorprendentemente la squadra in corsa per una Champions League che manca da 6 stagioni consecutive. La vittoria di San Siro, oltre a regalare punti che valgono il -2 dal 4° posto, è stata un’iniezione di fiducia potentissima per il gruppo, che ora viaggia spedito verso il confronto cruciale contro la Fiorentina. Un uomo di cui si parla poco ma estremamente positivo nell’ultimo periodo è Bryan Cristante.
Che fosse insieme a Pellegrini il più fischiato e criticato dalla tifoseria è risaputo, eppure Ranieri sta riuscendo a recuperare anche lui: 4 gare da titolare nelle ultime 5 (più i 45′ del derby), ma soprattutto prestazioni decisamente diverse da quelle offerte nella prima parte dell’anno. A San Siro un po’ di imprecisione nell’ultima giocata, ma una partita praticamente perfetta in fase di interdizione, uno schermo preziosissimo davanti alla difesa insieme a Koné.
Pronta per lui una nuova maglia da titolare, e contro la Fiorentina può toccare il traguardo della 315 presenze con la maglia giallorossa: ciò varrebbe il sorpasso su Di Bartolomei e l’aggancio a Pruzzo e Panucci, oltre a ricordare che tale numero di apparizioni sono quelle messe a referto da Pellegrini, una in meno rispetto ad El Shaarawy (316). Ridare vita ad un giocatore che sembrava ormai non aver più niente a che fare con la capitale era impresa assai ardua, ma Ranieri è riuscito anche in questo, e chissà che il futuro di Cristante possa assumere scenari nuovi.
I numeri sono dalla parte di Cristante, Paredes rischia
I giudizi su Bryan sono sempre stati piuttosto duri e decisi, ma una considerazione è d’obbligo: un motivo ci sarà se il classe ’95 gioca sempre con tutti gli allenatori che passano per la capitale, perché da Fonseca a Mourinho, fino a De Rossi, Juric e Ranieri, nessuno lo ha mai messo da parte. I numeri in effetti parlano di un Cristante decisamente utile: primo per duelli aerei vinti (51), secondo per duelli vinti (103) e palloni rubati (41).
Tra nuove prestazioni e stima di Ranieri, giusto dunque ipotizzare una permanenza di Cristante in giallorosso, cosa che potrebbe non dirsi più certa per qualcun altro: Paredes è rapidamente passato da perno del centrocampo a riserva non più essenziale, cosa curiosa visto come Sir Claudio lo aveva rimesso al centro del progetto al suo arrivo. Tra Boca Juniors, Arabia e Santos, non è da escludere un suo addio, con la Roma che, ad un anno dalla scadenza del contratto, potrebbe aprire a tale scenario.