Giusti i festeggiamenti e la gioia per una vittoria, quella di San Siro contro l’Inter, che può costituire un punto di svolta nella corsa Champions. Roma a soli due punti dal sogno, con 4 “finali” a disposizione, contro Fiorentina, Atalanta, Milan e Torino, per provare a materializzare il tutto. Il primo passo appunto vede arrivare i gigliati all’Olimpico, bisognosi solo di una vittoria per tenere accesa la speranza dell’Europa più prestigiosa, e sarà questa l’occasione di riaccogliere a casa Edoardo Bove.
Un autentico figlio di Roma, prima privato della maglia giallorossa, con la cessione dell’estate scorsa ai Viola per trovare quello spazio che il club non era disposto a dargli, e poi del calcio stesso, dopo il malore accusato il 1° dicembre 2024 nel match del Franchi contro l’Inter. Bove però è tornato alla vita, e questa rimane la notizia più bella che merita sempre di essere sottolineata. L’Olimpico è pronto a dargli il caloroso bentornato che merita, per un giocatore che sta rimanendo accanto alla squadra ogni domenica, lì in panchina a soffrire con i compagni.
A luglio di nuovo con la Roma, e poi?
Certo è che il futuro calcistico del classe 2002 resta un rebus che al momento non ha risposte, neanche un appiglio a cui aggrapparsi. C’è anzitutto da capire se Bove potrà tornare all’attività agonistica sul campo, che sia con o senza defibrillatore, e lo scenario italiano, a meno di cambiamenti del regolamento, è al momento da escludere. Si continua a parlare dell’estero, dove l’assunzione della responsabilità di eventuali nuovi malori è totalmente a carico dell’atleta stesso, ma anche lì bisognerà vedere in che termini si potrà materializzare.
Ciò che appare certo è il ritorno alla Roma il 1° di luglio: il giocatore si era trasferito alla Fiorentina in prestito con obbligo di riscatto fissato a 11 milioni e condizionato al raggiungimento del 60% delle presenze. Le prestazioni lasciavano presagire che tutto si sarebbe concretizzato a fine anno, prima dei fatti noti a tutti. Quella percentuale non è stata raggiunta, e dunque i giallorossi vedranno tornare alla base Bove, per poi discutere insieme a lui il da farsi.