Il calciomercato della Roma sarà inevitabilmente condizionato dalle idee del nuovo allenatore, ma a Trigoria si lavora comunque da settimane per farsi trovare pronti. Alcune valutazioni sono già state fatte, e i primi nomi iniziano a circolare con più insistenza. L’attenzione, in queste ore, si sposta sulla linea difensiva, dove potrebbero esserci movimenti in entrata e in uscita.
Un nome nuovo – ma nemmeno troppo – porta in Spagna, al Valencia. Si tratta di Cristhian Mosquera, classe 2004, difensore centrale ormai stabilmente titolare con i “pipistrelli”. Cresciuto nel vivaio del club, ha scalato le gerarchie e si è guadagnato un ruolo da protagonista. A meno di 21 anni, è già finito nei radar dei grandi club europei, e il suo nome è tornato anche sul taccuino della Roma.
Mosquera, il profilo giusto per la nuova difesa?
La valutazione del giocatore è in crescita: servono 25-30 milioni di euro per strapparlo al Valencia, e la concorrenza non manca. In patria lo osserva da vicino l’Atletico Madrid, che con la Champions League in tasca parte con un vantaggio concreto. E c’è anche il Milan, che già a gennaio lo aveva monitorato in caso di partenza di Tomori.
Mosquera ha passaporto colombiano e ha vestito la maglia della Spagna U21, dopo una breve convocazione con l’Under 20 dei Cafeteros. Tecnico, giovane, con margini di crescita: il suo profilo sembra perfetto per una squadra che vuole costruire una nuova ossatura difensiva, soprattutto se si dovesse concretizzare l’uscita di Evan N’Dicka.
Dahl si rilancia, ma il futuro sembra lontano da Roma
Sul fronte uscite, tiene banco la situazione di Samuel Dahl, classe 2002, che a febbraio è passato al Benfica in prestito. La Roma mantiene un diritto di riacquisto fissato a un milione di euro, ma la permanenza del terzino sinistro in Portogallo sembra ormai la strada più probabile.
Dahl ha finalmente trovato spazio: 15 presenze, 5 assist e un posto da titolare nel ritorno degli ottavi di Champions League contro il Barcellona. Numeri che hanno convinto il tecnico Bruno Lage, intenzionato a trattenerlo. E il giocatore, da parte sua, avrebbe espresso il desiderio di restare a Lisbona.
Perché la Roma potrebbe lasciarlo andare
Al netto delle prestazioni, anche una questione di spazio: nel suo ruolo a Trigoria c’è già Angeliño, uno dei punti fermi della squadra e difficilmente sacrificabile. L’idea di riportare Dahl alla base per poi cederlo potrebbe diventare concreta solo in caso di offerte vantaggiose: monetizzare un giovane valorizzato all’estero è una strategia che la Roma non ha mai escluso.