Alle ore 20.45 è andato in scena l’anticipo del venerdì tra Torino e Venezia, che hanno inaugurato la trentacinquesima giornata di Serie A. Allo Stadio Olimpico Grande Torino la sfida è terminata sull’1-1 con i lagunari passati in vantaggio nella prima frazione, ma che sono stati raggiunti nella ripresa dai padroni di casa. Pareggio che non può soddisfare del tutto gli ospiti, che muovono la classifica ma che avrebbero potuto fare un balzo maggiore in avanti nella lotta salvezza.
Torino-Venezia, il racconto del match
I secondi iniziali del primo tempo raccontano di un Torino estremamente aggressivo e che sembra intenzionato a fare la partita provando a schiacciare gli avversari. L’intensità granata cala però praticamente subito, con il Venezia che prende campo e si vede anche annullare un gol a Zerbin per un millimetrico fuorigioco di Gytkjaer. Il vantaggio dei lagunari si concretizza però al 36′, quando Kike Perez riesce a sfondare centralmente, entra in area e leggermente defilato riesce a battere Milinkovic-Savic con una conclusione rasoterra.
Il gol subito non risveglia la formazione di Vanoli, che non riesce ad organizzare una reazione, andando così negli spogliatoi sotto di una rete. Al rientro in campo si vede decisamente un altro Torino, che prova ad aggredire maggiormente gli uomini di Di Francesco, creando anche i presupposti per il pareggio. La prima grande opportunità per i granata capita sui piedi del neo entrato Che Adams, che dopo una bellissima azione corale sulla sinistra riceve il perfetto cross di Ilic ma trova un intervento super di Radu.
Pochi minuti più tardi è ancora protagonista il portiere del Venezia, che nega la rete a Vlasic con un’altra bella parata sulla conclusione da fuori area del croato. L’estremo difensore dei lagunari non può però nulla al 77′, quando Vlasic pareggia i conti su calcio di rigore, guadagnato da Elmas dopo il tocco di braccio di Idzes e assegnato grazie alla revisione al VAR. Da segnalare prima della battuta dal dischetto un momento di panico per Vanoli, crollato a terra prima di riprendersi senza conseguenze. Dopo la rete dell’1-1 il Torino non riesce a completare la rimonta, rischiando anche qualcosa nel finale, con il triplice fischio di Sozza che sancisce il termine del match.