Si chiude un cerchio e lo fa nel modo più dolce: la Roma si prende la rivincita sulla Fiorentina dopo la batosta dell’andata e lo fa con un successo pieno di sostanza. L’1-0 firmato Olimpico vale tre punti fondamentali nella corsa alla Champions League e allunga a 19 la striscia di risultati utili consecutivi. Numeri da grande squadra, alimentati da una condizione fisica e mentale che continua a sorprendere.
Il successo contro la Viola ha restituito certezze anche sotto l’aspetto della tenuta del gruppo: l’infermeria, fatta eccezione per Dybala, si è praticamente svuotata. Abdulhamid e Nelsson sono tornati tra i convocati, aumentando le rotazioni a disposizione di Ranieri per lo sprint finale. E adesso, con la trasferta delicatissima di Bergamo all’orizzonte, il tecnico può finalmente lavorare su tutto l’organico.
Concessi due giorni di riposo: mercoledì la ripresa a Trigoria
Dopo la domenica da incorniciare, Ranieri ha concesso due giorni di riposo alla squadra. La ripresa è fissata per mercoledì al Fulvio Bernardini, dove inizierà la preparazione in vista del match contro l’Atalanta, uno snodo cruciale per l’Europa. A rendere il weekend ancora più incandescente ci penserà anche lo scontro diretto tra Lazio e Juventus.
Sul piano tattico, poche le variazioni attese. Svilar resta intoccabile tra i pali, mentre Hummels dovrebbe restare fuori dal terzetto difensivo in favore di Celik, Mancini e Ndicka. In mezzo al campo, la lotta è aperta: Pisilli insidia Pellegrini dopo il buon impatto contro i viola, ma Cristante e Koné sono ormai colonne inamovibili. Più indietro Paredes, ancora non al top.
Sulle fasce destra possibilità in crescita per Saelemaekers e Rensch, con Soulé potenzialmente spostato più avanti, in appoggio a una delle due punte. Una settimana piena per lavorare, studiare l’Atalanta di Gasperini e presentarsi a Bergamo con la migliore versione possibile. Anche un pareggio, in questa fase, potrebbe fare la differenza.