Difficile in questo periodo trovare note negative attorno la Roma, almeno per quanto riguarda il campo. Dopo 19° risultati utili consecutivi, la squadra ha agganciato il 4° posto, laddove il distacco al primo giorno di 2025 era di 15 punti, un qualcosa di impensabile materializzato da un Ranieri a dir poco magico. Torna oggi in campo la squadra a Trigoria, per il primo allenamento verso la sfida di Bergamo con l’Atalanta, ma intanto c’è un ex allenatore giallorosso che invece non se la passa per nulla bene. Il flop di Mourinho al Fenerbahce è totale, e la sua avventura potrebbe concludersi dopo una sola stagione.
L’anno della squadra gialloblù si commenta da solo: campionato già perso matematicamente (2ª a -8 dal Galatasaray), Supercoppa mandata a monte facendo giocare l’U19 per protesta, eliminazione ai quarti di Coppa per mano del Galatasaray e agli ottavi di Europa League dai Rangers (dopo aver fallito l’accesso in Champions ad agosto tramite i preliminari), oltre a non aver vinto neanche un derby con i rivali giallorossi quest’anno. Risultai penosi per Mourinho, che portano inevitabilmente a mettere in discussione il suo lavoro.
A ciò poi va chiaramente aggiunto il suo comportamento, i suoi screzi con avversari, arbitri e Lega turca, con frasi come “Il campionato era già deciso prima ancora di cominciare”. In Turchia bramano il suo addio, e questo è stato il commento di Elvir Baljic, ex giocatore di Fenerbahce e Real Madrid: “Penso che José Mourinho sia un pessimo allenatore, si sta prendendo gioco di noi. Non può distruggere una squadra così con il suo ego e arroganza. Mi dispiace ma ha fatto cose ridicole. Vi prego di non continuare con quest’uomo. Non ho più alcun rispetto per Mourinho“.
Arabia o Nazionale portoghese?
Clima decisamente teso dunque attorno allo Special One, per un feeling con tutta la Turchia mai decollato. Dovesse effettivamente uscire di scena, cosa gli riserva il futuro? Da non escludere è la solita opzione Arabia, che sarebbe chiaramente contenta di aggiungere un personaggio altisonante come Mourinho alla sua collezione. Certo, ciò che tutti si aspettano è che prima o poi il tecnico giunga alla guida della Nazionale portoghese, un qualcosa che sembra scritto nelle stelle. La Selecao das Quinas però è ripartita da Roberto Martinez dopo il Mondiale in Qatar, e ad un anno dal quello del 2026 risulta difficile pensare ad un cambio ora.