Se quella attuale è una Roma da 63 punti e in piena lotta per la prossima Champions League lo si deve soprattutto ad un Claudio Ranieri fotonico, un uomo che come pochi al mondo è in grado di entrare nella testa dei giocatori e fare credere che anche l’impossibile sia possibile. Sotto la sua guida si sprecano i giocatori migliorati o ritrovati, per una squadra molto più forte di quello che la prima parte di stagione aveva detto. Chi forse ha avuto meno bisogno della sua mano, perché già forte ed esploso con De Rossi, è un Mile Svilar d’antologia, un portiere la cui crescita in breve tempo è difficilmente spiegabile.
A poco più di un anno dalla fatidica decisione di DDR di puntare su di lui, risulta ancora più folle e incomprensibile come Mourinho potesse preferire lo stagionato Rui Patricio a lui, un estremo difensore che per rapporto qualità-età è nettamente tra i migliori in Europa. In questa stagione è il migliore in Serie A per percentuale di parate (77,6%) e clean sheet (15), nonché secondo per gol evitati dietro Milinkovic-Savic (dati Fotmob). Dai tempi di Alisson non si era visto più nulla di simile, e in un mercato della Roma legato anche alle situazioni Le Fée e Gourna-Douath, la permanenza di Svilar deve essere una priorità.
E qui viene la questione, un rinnovo sospeso tra fiducia ribadita a più riprese e paura che qualcosa possa andare storto, dato un discorso che si trascina dietro da tempo. Fretta a livello di tempo non ce né, vista la scadenza del contratto nel 2027, ma c’è voglia di prolungamento e bisogno di adeguare un ingaggio da un milione circa, per far felice il belga e scongiurare il pressing di un Chelsea che sembra voler fare sul serio.
Blues per la rivoluzione, ma la Roma vuole il sì di Svilar
Delle tante interessate al classe ’99, tra le quali troviamo anche Bayern Monaco e Manchester United, la squadra di Maresca potrebbe essere la più pericolosa, visto che i Blues si preparano alla rivoluzione estiva: dall’ex Huijsen per la difesa a Baleba a centrocampo, fino ad un centravanti di peso e al crack Estevao, i londinesi vogliono anche un nuovo numero 1 al posto dell’altalenante Sanchez, e Mile è uno dei preferiti. Roma che però vuole il sì del belga alla permanenza, puntando soprattutto sul fatto che Svilar brama ancora il giallorosso, e lo ha sempre fatto capire a più riprese. I due nodi principali da risolvere sono clausola rescissoria e commissioni all’agente.