La tre giorni di coppe europee si è conclusa oggi, anche grazie alle due semifinali di ritorno di Europa League. Si comincia dal Manchester United, che continua a stupire nelle competizioni internazionali e batte 4-1 l’Athletic Bilbao in quel di Old Trafford. Mikel Jauregizar porta in vantaggio i baschi a sorpresa al 31′, con Mason Mount che pareggia i conti al 72′. Da quel momento, gli inglesi vanno sul velluto. Prima Casemiro completa la rimonta, poi Rasmus Hojlund cala il tris all’85’. L’autore del momentaneo 1-1 si ripete al 91′ segnando il definitivo 4-1 e spedendo la sua squadra in finale.
Ultimo atto dell’Europa League che è stato raggiunto anche dal Tottenham, abile a difendere il 3-1 maturato all’andata vincendo 2-0 con il Bodo Glimt in Norvegia. Succede tutto, di fatto, nella ripresa, con Dominic Solanke che rompe il ghiaccio all’ora di gioco. A chiudere i conti, invece, è Pedro Porro dopo 6′ minuti. Gli Spurs tornano a disputare una finale e proveranno ad interrompere il digiuno da trofei, contro un club già affrontato in Premier League.
Europa League, Manchester United-Tottenham finale all’inglese
Gli incastri del tabellone ci hanno regalato una finale tutta all’inglese in Europa League, tra due delle insoddisfatte del campionato. Mercoledì 21 maggio al San Mamés, infatti, Tottenham e Manchester United si affronteranno per alzare al cielo la coppa, salvando un’annata vissuta tra tanti bassi e pochi alti. Già, perché entrambi i club si trovano nei bassifondi della classifica di Premier League. Più nello specifico, i londinesi si trovano al 16° posto, mentre i Red Devils in 15° posizione. Gli Spurs tenteranno di vincere il loro primo trofeo 17 anni dopo l’ultima volta. I ragazzi di Ruben Amorim, invece, vogliono concludere in bellezza una campagna europea disputata ai limiti della perfezione, dimostrando che la strada intrapresa con l’allenatore portoghese è quella giusta.