Partita di capitale importanza per la corsa alla Champions League quella che è andata in scena alle ore 18 allo Stadio Olimpico, dove si sono affrontate Lazio e Juventus, appaiate in classifica a quota 63 punti prima del fischio d’inizio. Graduatoria che non cambia dopo i 90 minuti della Capitale, con l’1-1 firmato da Kolo Muani e Vecino che può dare una grande occasione alla Roma per provare a balzare al quarto posto in solitaria.
Lazio-Juventus, il racconto del match
Lazio che nei primi minuti prova a partire forte, con Dele-Bashiru che impegna subito Di Gregorio dopo 3 minuti, ma l’estremo difensore bianconero respinge in calcio d’angolo. Al 16′ arriva la prima occasione per la Juventus sugli sviluppi di corner: Mandas sbaglia l’uscita e la sfera termina sui piedi di Alberto Costa, la cui conclusione viene rimpallata da Romagnoli. Con il passare dei minuti i ritmi della sfida si abbassano, con gli ospiti che riescono a farsi vedere maggiormente nell’area di rigore avversaria.
Il più insidioso è ancora Alberto Costa, che dopo una bella azione sulla destra calcia con il mancino trovando l’opposizione ancora di Romagnoli. Ad inizio ripresa invece ad uscire meglio dagli spogliatoi è la Juventus, che al 51′ si porta in vantaggio. Ottimo sviluppo sulla sinistra, con l’inserimento di McKennie che crossa e trova la testa di Kolo Muani, che batte Mandas e firma l’1-0. Pochi minuti più tardi però la formazione di Tudor rimane in 10 uomini a causa dell’ingenuità di Kalulu, che colpisce Castellanos a palla lontana e viene espulso dopo revisione al VAR.
Dall’espulsione del difensore francese i bianconeri sono costretti ad abbassare il proprio baricentro lasciando il pallino del gioco in mano alla Lazio, che soprattutto con l’ingresso in campo di Pedro costruisce le maggiori insidie per Di Gregorio. All’87’ i padroni di casa si vedono assegnare un calcio di rigore per l’intervento in ritardo del portiere della Juventus nei confronti di Castellanos. Anche in questo caso è però decisivo l’intervento del VAR, che annulla il penalty per il fuorigioco dell’attaccante biancoceleste. Nel finale succede di tutto, con l’estremo difensore bianconero che prima si supera su Dia e Castellanos, ma non può niente sul tap-in di Vecino che trova il pareggio ad un minuto dal termine.