Non è ancora una fumata bianca, ma poco ci manca. Mile Svilar e la Roma sono ormai ai dettagli di un’intesa che sembra destinata a concretizzarsi nelle prossime ore: il rinnovo del contratto è sempre più vicino e le sensazioni, dentro e fuori Trigoria, sono decisamente positive.
Il portiere serbo, nato in Belgio, è pronto a legarsi ancora più a lungo ai colori giallorossi. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, i colloqui si sono intensificati nell’ultima settimana, anche grazie alla presenza a Trigoria del presidente Dan Friedkin, che ha avuto un confronto diretto con Svilar. Un segnale chiaro, che conferma la centralità del classe ’99 nel progetto del club.
Il nuovo contratto: 4 milioni a stagione e fiducia totale
La Roma ha deciso di alzare l’asticella: l’offerta iniziale da 2 milioni a stagione è stata raddoppiata, portandosi a quota 4 milioni netti annui, una cifra che rispecchia l’attuale valore del portiere e che, di fatto, lo consacra come uno dei leader del nuovo ciclo. L’intesa sembra davvero a un passo, con l’entourage del giocatore soddisfatto della proposta.
Una mossa coerente con il rendimento straordinario dell’ex Benfica in questa stagione: prestazioni maiuscole, parate decisive, sicurezza tra i pali. In molti lo considerano il vero MVP dell’annata romanista, l’uomo che ha tenuto in piedi la baracca nei momenti più bui, soprattutto nelle sfide più delicate.
Clausola rescissoria, l’ultimo nodo
L’unico aspetto ancora da definire è la clausola rescissoria. Gli agenti di Svilar vorrebbero fissarla a 40 milioni, una soglia considerata “equa” per eventuali offerte future. Diversa invece la posizione del responsabile dell’area tecnica Ghisolfi, che spinge per alzarla almeno a 50 milioni. È su questo fronte che si continua a trattare, ma la volontà di entrambe le parti è chiara: nessuno vuole far saltare il tavolo, la fumata bianca arriverà presto.