A 39 anni appena compiuti, Edin Dzeko continua a smentire ogni pronostico legato all’età. Leader del Fenerbahce e secondo miglior marcatore della Super Lig nelle ultime due stagioni – dietro soltanto a Piatek – l’attaccante bosniaco non ha alcuna intenzione di fermarsi. Il suo obiettivo è chiaro: continuare a giocare ad alti livelli ancora per almeno un paio d’anni.
Il Fenerbahce ha tratto enorme beneficio dalla sua esperienza e dalla sua qualità. I numeri parlano chiaro: tredici gol, quattro assist e trentatré presenze stagionali che lo rendono uno dei giocatori più presenti tra i principali campionati europei. Nonostante questo, al momento non è arrivata un’offerta di rinnovo concreta, e il suo futuro appare ancora aperto.
Clamoroso ritorno in vista?
Nel frattempo si sono affacciate alcune ipotesi per un possibile ritorno in Italia. Secondo quanto riportato da TMW, la Fiorentina ha effettuato un primo sondaggio, ma l’interesse non si è mai trasformato in una vera e propria trattativa. Più concreta, invece, sembra essere la pista che porta al Como, dove Cesc Fabregas, con un progetto ambizioso per la Serie A, potrebbe affidarsi a un veterano come Dzeko per rafforzare lo spogliatoio e accompagnare la crescita dei più giovani.
Ma la suggestione più affascinante resta quella legata alla Roma. Un contatto esplorativo ci sarebbe stato, probabilmente per valutare la disponibilità di Dzeko a ricoprire un ruolo da riserva di lusso o da uomo-spogliatoio, mentre Dovbyk è in bilico. L’idea di rivederlo a Trigoria, dove ha segnato 119 gol tra il 2015 e il 2021, scalda ancora il cuore di molti tifosi romanisti, anche se al momento l’ipotesi resta più emotiva che concreta.
Non è ancora finita
Dzeko, però, continua a mandare segnali importanti. Anche nell’ultima partita contro il Basaksehir ha offerto una prestazione brillante, con cinque tiri in porta e una costante presenza in area avversaria, toccando più palloni in zona offensiva di chiunque, tranne Tadic. È evidente che, per quanto possa sorprendere, Edin non ha ancora scritto l’ultimo capitolo della sua carriera. Se il rinnovo in Turchia dovesse sfumare, il richiamo dell’Italia – e forse della Roma – potrebbe trasformarsi in qualcosa di più di una semplice suggestione.