Roma, allenatore cercasi: la risposta di Roberto Mancini

Il Bologna conquista la Coppa Italia all’Olimpico, sotto gli occhi di tanti VIP del calcio. La Roma resta senza allenatore e con il mercato bloccato. Sfuma la pista Fàbregas, resta viva (ma incerta) l’ipotesi Gasperini. Anche Mancini smentisce un possibile arrivo.

Redazione Solo la Roma
Redazione Solo la Roma - La Redazione
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Ieri, 14 maggio, lo Stadio Olimpico ha ospitato la finale di Coppa Italia tra Milan e Bologna, con la vittoria finale degli emiliani. In tribuna, tanti volti noti del calcio italiano hanno assistito al match, in uno stadio pieno e vibrante, ma attraversato anche da un’attesa silenziosa: quella della Roma, ancora senza allenatore per la prossima stagione.

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I giallorossi continuano a inseguire il nome giusto, ma ogni ipotesi che prende quota viene smentita nel giro di pochi giorni. L’ultima riguarda Cesc Fàbregas, che secondo il Corriere dello Sport era a un passo dalla panchina romanista. Ma il Como è riuscito a trattenerlo, chiudendo ogni spiraglio.

Tra i nomi che continuano a circolare c’è quello di Gian Piero Gasperini, anche se la sua eventuale scelta resta avvolta nel dubbio: a tratti sembra vicino, altre volte totalmente improbabile. Nessuna conferma ufficiale da parte della società. Anzi, in passato Claudio Ranieri ha escluso che Gasperini fosse il profilo individuato come suo possibile erede.

Senza allenatore, mercato bloccato

L’incertezza in panchina si riflette anche sul mercato. Con l’estate alle porte, la Roma non può pianificare cessioni, acquisti o rinnovi, perché mancano le indicazioni tecniche fondamentali: modulo, strategia e profili richiesti.

Il caso più rappresentativo è quello di Tammy Abraham, rientrato da un prestito poco brillante al Milan. Ma anche Marash Kumbulla è in attesa di sapere cosa ne sarà del suo futuro. Il difensore albanese, in prestito in Spagna, ha dichiarato a La Gazzetta dello Sport:

Con la Roma ho spesso contatti, Balzaretti mi scrive sempre, ma per decidere il mio futuro ora è troppo presto. Manca ancora il tecnico e sarà lui ad avere l’ultima parola. Io, intanto, mi sento bene e adesso sto giocando con continuità.

Senza una guida tecnica, ogni valutazione è congelata. La piazza attende con crescente impazienza un nome a cui affidare non solo la squadra, ma anche le prossime mosse di mercato.

Mancini si tira fuori, ma lascia uno spiraglio

Tra i presenti all’Olimpico, anche Roberto Mancini non è passato inosservato. L’ex CT della Nazionale è stato intervistato da Calciomercato.it fuori dallo stadio. Sulla Samp ha detto:

Mi dispiace molto. Se potrò aiutarla in qualche modo, lo farò, anche se ormai non sono più un giocatore.

Alla domanda sulla possibilità di allenare la Roma, la risposta è stata secca: «No». Tuttavia, è difficile non cogliere una certa prudenza. In passato, infatti, Mancini aveva dichiarato a Radiosei:

Un allenatore deve prendere in considerazione tutte le proposte, non importa il passato, che sia Lazio e poi Roma o Inter e poi Milan. Bisogna scegliere un progetto stimolante, che permetta di esprimere il proprio calcio.

La Roma non può più aspettare. Gli indizi si restringono, ma il rischio è che l’incertezza pesi sull’intera preparazione estiva. I tifosi attendono risposte. E la società deve trovare, al più presto, la figura giusta a cui affidare il nuovo ciclo.

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