Non sarà un sabato mattina tranquillo quello che vivrà la Roma, che resta in attesa di capire se Artem Dovbyk potrà essere a disposizione per la sfida con il Milan. Domani, alle ore 20.45, i giallorossi scenderanno in campo per continuare a tenere viva la speranza di conquistare un posto in Champions League, con l’unico obiettivo di conquistare tre punto contro la formazione di Sergio Conceicao. Lo stop con l’Atalanta impone un’immediata reazione, per evitare di vanificare la rincorsa di questi ultimi mesi.
Problema muscolare in allenamento
Torniamo però a quanto detto all’inizio ed alla questione legata alle condizioni di Dovbyk, che preoccupano Ranieri e tutto lo staff giallorosso. Alla vigilia della delicatissima gara dello Stadio Olimpico, l’attaccante ucraino resta infatti in dubbio dopo aver accusato un problema, che lo potrebbe escludere dai penultimi 90 minuti stagionali. Stando infatti a quanto riportato da Il Tempo, l’ex Girona avrebbe riportato un infortunio muscolare nel corso dell’ultima parte dell’allenamento di ieri. Saranno dunque ore di tensione, in attesa degli esami strumentali che si svolgeranno in mattinata e che daranno un quadro clinico più chiaro.
Le possibili soluzioni in caso di forfait
La speranza è che Dovbyk possa essere a disposizione di Ranieri, che però dovrà pensare alle possibili contromosse in caso la risonanza magnetica dovesse dare brutte notizie. Nelle ultima partite il tecnico di Testaccio aveva puntato sul doppio attaccante, trovando equilibrio con il suo composto dall’ucraino e da Eldor Shomurodov, ma la coppia potrebbe essere a rischio. In caso di assenza del numero 11 della Roma, è facile pensare che si possa tornare al 3-4-2-1.
In questo caso l’uzbeko andrebbe a posizionarsi come unica punta, mentre sulla trequarti un posto assicurato dovrebbe avercelo Matias Soulé, con dubbi riguardanti chi verrà schierato al suo fianco. Con Pellegrini ai box, il prescelto potrebbe essere Pisilli – senza escludere un suo utilizzo anche in una linea di centrocampo a 5 con Soulé in appoggio a Shomurodov – ma attenzione anche alle candidature di Baldanzi ed El Shaarawy, che offrirebbero opzioni più offensive. È chiaro che però tutto dipenderà da risultati degli esami di Dovbyk, con Ranieri che spera in buone notizie.