Solo qualche mese fa Claudio Ranieri li aveva definiti cosƬ: āi miei monumentiā. Paulo Dybala, Leandro Paredes e Mats Hummels, tre figure cardine della sua Roma, tanto nellāimmediato quanto nella prospettiva futura. Ma nel calcio, si sa, tutto può cambiare in fretta. E quei pilastri che sembravano destinati a sorreggere il progetto giallorosso ora appaiono incrinati, se non proprio crollati.
Dybala, unica certezza
Come scrive Il Romanista, lāunico a restare centrale nel progetto Roma ĆØ Paulo Dybala, fuori dai giochi non per scelta tecnica, ma per un infortunio: la lesione al tendine semitendinoso lo ha costretto a chiudere in anticipo la sua stagione, finendo sotto i ferri. A Trigoria il suo recupero procede spedito e lāobiettivo ĆØ chiaro: esserci sin dal primo giorno di ritiro a luglio, al fianco del nuovo allenatore. La Joya ĆØ ancora il simbolo tecnico ed emotivo della squadra, e la Roma lo aspetta.
Hummels, addio annunciato
Per Mats Hummels, invece, si avvicina la fine del viaggio. Il centrale tedesco ha giĆ annunciato il ritiro dal calcio giocato al termine della stagione. Lo ha fatto con stile, attraverso i suoi canali social, raccontando la sua decisione con serenitĆ . āSpero che sarĆ una storia a lieto fineā, aveva detto. Ma finora il campo ha raccontato altro: solo due presenze da titolare nelle ultime sette gare, e un ruolo sempre più marginale. Difficile immaginare che domani, contro il Milan, possa avere una chance dal primo minuto.
Paredes sempre più lontano
E poi cāĆØ Leandro Paredes, che pare ormai fuori dai piani futuri. Nelle ultime sette di campionato ha trovato spazio una sola volta da titolare, e solo per un tempo. Il suo recente rinnovo non sembra bastare a garantirgli una permanenza certa: in estate potrebbe tornare al Boca Juniors, con cui ha mantenuto forti legami. Quella dei āmonumentiā ĆØ una stagione che si sta chiudendo tra malinconia e rimpianti, mentre il club guarda avanti, consapevole che le fondamenta del domani andranno ripensate.