C’è il Milan per la Roma all’orizzonte, con Conceicao che deve fare i conti con gli assenti, mentre Ranieri è costretto a fare a meno di Lorenzo Pellegrini. L’intervento chirurgico al tendine del retto femorale è perfettamente riuscito, ed ora è tempo di riabilitazione, un percorso che sarà piuttosto lungo. Sull’argomento è intervenuto Riccardo Torquati, presidente dei fisioterapisti dello sport: “Ho avuto la fortuna di incontrare il professore Lempainen durante un convegno, e in quella circostanza abbiamo avuto modo di confrontarci sulle tempistiche di recupero per la tipologia di infortunio che ha subìto Pellegrini“.
Queste le previsioni: “Il percorso riabilitativo si divide fondamentalmente in base alle due tipologie di intervento. Da una parte la sutura e il reinserimento del tendine, il cui recupero è previsto tra i 6 e i 9 mesi, esattamente come per un crociato; dall’altra il rinforzo del tendine. In questo secondo caso la previsione dei tempi di recupero è intorno ai 4/5 mesi, più o meno come quella di Dybala. Il professor Lempainen ha specificato l’importanza delle fasi di recupero, propedeutiche al ritorno dell’atleta all’attività sportiva”.
Dopo altre spiegazioni sull’iter da seguire nella fase post operazione, il focus sul caso Pellegrini: “Quando saremo in grado di capire la tipologia di intervento al quale si è sottoposto e considerando che sia andato tutto bene, potremo sbilanciarci di più sulle tempistiche. Al congresso erano presenti anche esponenti vicini allo staff sanitario della Roma, che sicuramente avranno riattivato dei canali di collaborazione con Lempainen, come era avvenuto ai tempi dell’intervento su Spinazzola, e quindi siamo certi che a Trigoria verrà fatto il meglio possibile per ottimizzare il lavoro di recupero”.
Un ko che incide sul mercato?
Sta di fatto che non si è trattato di un infortunio da poco, e ciò potrebbe condizionare il futuro del capitano giallorosso. Che sia uomo mercato è risaputo, complice un contratto in scadenza nel 2026 che la Roma non vuole rinnovare ed un sentimento popolare su di lui che porta inevitabilmente ad una separazione. Proprio quel Milan che i giallorossi sono pronti ad affrontare domani si sono interessati al numero 7, per eventualmente sostituire un Reijnders messo seriamente nel mirino dal Manchester City. Tali tempi di recupero però potrebbero indurre i rossoneri, come gli altri potenziali acquirenti di Pellegrini, a fare altre scelte.
