La Roma si appresta ad affrontare l’ultima fatica di questa stagione, con l’appuntamento che è fissato per domenica 25 maggio, alle ore 20.45, allo Stadio Olimpico Grande Torino. In questa volata finale di campionato, i giallorossi sono stati costretti a rinunciare al talento di Paulo Dybala, fermatosi contro il Cagliari per un grave infortunio, che lo ha costretto dopo qualche giorno a sottoporsi ad intervento chirurgico, terminando così anzitempo la propria annata.
Le lesione al tendine semitendinoso sinistro ha infatti tenuto la Joya fuori dai giochi per tutta l’ultima parte della stagione, con la Roma che ha però saputo reagire all’assenza di quello che è senza dubbio il giocatore di maggior classe della rosa. Nonostante la mancanza di un faro come Dybala, i giallorossi hanno infilato cinque vittorie, due pareggio ed una sola sconfitta, ritrovandosi così all’ultima giornata in corsa per la Champions League.
Contratto in scadenza nel 2026
Stabilire precisamente quali potranno essere i tempi di recupero dell’argentino sembra essere molto complicato, ma ciò che dovrebbe essere certo è l’assenza di Dybala ad inizio preparazione estiva. Molti dubbi però sembrerebbero rimanere anche riguardo il tema del futuro del numero 21 giallorosso, con un contratto che andrà in scadenza il prossimo giugno 2026.
C’è dunque la possibilità che la stagione che verrà possa essere l’ultima della Joya nella Capitale. Stando infatti a quanto riportato da Il Tempo, al momento non ci sarebbe stato alcun contatto per il rinnovo, con l’agente del giocatore ed il club che potrebbero però parlarsi nel corso dell’estate. Da valutare potrebbe esserci l’opzione di un prolungamento fino al 2027, con ingaggio che però dovrebbe essere spalmato.
Dybala prosegue il proprio recupero
In questo momento però sembra che l’unico pensiero di Dybala sia quello di recuperare la migliore condizione fisica, con il percorso riabilitativo che starebbe proseguendo nel verso giusto. Fin dal suo infortunio, l’argentino ha dimostrato grande attaccamento alla maglia, restando molto vicino alla squadra, scegliendo spesso di stare in panchina insieme ai propri compagni. Gesti che dimostrano come la Joya si sia legato a questi colori, in attesa di rivederlo in campo e di capire qualcosa di più riguardo il suo futuro.