Ultimo weekend di Serie A prima che cali il sipario e ci si dia appuntamento a metà agosto prossimo, e per la Roma c’è ancora tanto in ballo. Una Champions League che cambierebbe molto in ottica futura, anche se servirà l’ennesimo passo falso della Juventus a Venezia per avere una chance. A prescindere da questo però cambieranno tante cose, dall’allenatore, che non sarà Klopp, ad alcuni componenti della rosa da futuro ancora incerto. Uno di questi è senza dubbio Alexis Saelemaekers.
Il belga si è rivelato una pedina più che preziosa nelle mani di Ranieri, con 6 gol ed altrettanti assist messi a referto, tant’è che i giallorossi hanno espresso tempo fa la volontà di trattenerlo nella capitale. Qui sta l’inghippo, visto che il prestito secco con il quale è arrivato dal Milan l’estate scorsa non prevedere clausole di riscatto o quant’altro, come sottolineato dalla Gazzetta dello Sport. I rossoneri hanno sempre parlato di 20/25 milioni per sedersi al tavolo delle trattative, una cifra che la Roma non ha alcuna intenzione di sborsare. Come fare dunque? L’unica via percorribile potrebbe essere quella di uno scambio.
Il Milan scarica Abraham, Ghisolfi riflette
Pensare che la pedina giusta potesse essere Tammy Abraham era nella logica delle cose, visto il percorso inverso fatto in estate verso il Diavolo. Un rendimento altalenante il suo, da 10 gol in 44 partite stagionali, in un Milan sconquassato che non lo ha di certo aiutato ad esprimersi al meglio. Nell’ultimo periodo però, tra Jovic e Gimenez, il campo è stato un miraggio, e il ritorno alla Roma appare scontato, visto che il nuovo direttore sportivo Tare sembra avere altre idee per l’attacco.
I giallorossi gli cercheranno una nuova sistemazione, che non sarà dunque quel Milan al quale lo avrebbero dato a titolo definitivo molto volentieri, soprattutto per liberarsi di un ingaggio molto pesante che gli stessi rossoneri non vogliono sobbarcarsi. Per Saelemaekers invece Ghisolfi riflette, alla ricerca della giusta contropartita che potrebbe convincere il club di Cardinale ad abbassare il prezzo del cartellino di un giocatore che Ranieri vuole assolutamente trattenere nella capitale e regalare a colui che sarà chiamato a sostituirlo.