Quando a novembre la Roma faticava a trovare continuità e il malcontento aleggiava su Trigoria, l’idea di chiudere il campionato tra le prime cinque sembrava una chimera. E invece, con l’arrivo di Claudio Ranieri e una seconda parte di stagione quasi perfetta, i giallorossi hanno scalato la classifica fino a chiudere a quota 69 punti. Una vittoria netta contro il Torino, con Paredes e Saelemaekers a segno, ha certificato il risultato.
Il quinto posto di questa stagione è il miglior piazzamento della Roma dal 2019-20, quando Paulo Fonseca chiuse anch’egli al quinto posto. Da allora, erano arrivati un settimo posto e tre sesti, in un altalenante mix tra Europa League e Conference. Stavolta si torna nel secondo torneo continentale, con la voglia di riscattare l’amarezza della finale persa a Budapest.
Europa League, la Roma riparte da testa di serie
Con il piazzamento raggiunto, la Roma sarà testa di serie nel sorteggio della fase a gironi di Europa League. Le altre squadre già certe della prima fascia sono: Porto, Lille, Real Betis e Aston Villa. Ancora in bilico, in attesa degli ultimi verdetti nei rispettivi campionati e nei preliminari di Champions, i nomi di club come Rangers, Feyenoord, Dinamo Zagabria e Salisburgo. Alcuni di questi, se retrocessi dalla Champions, potrebbero rimescolare le fasce dei sorteggi.
Istanbul nel mirino
Negli ultimi anni, l’Europa League è stata un territorio familiare per la Roma: semifinale nel 2021, finale persa nel 2023. Stavolta l’obiettivo è chiaro: provarci di nuovo, puntando a Istanbul dove si giocherà la finale dell’edizione 2025-26, fissata per il 20 maggio 2026.
I tifosi possono già segnare in rosso un’altra data importante: 29 agosto 2025, giorno dei sorteggi della fase a gironi. Da lì inizierà ufficialmente il nuovo cammino europeo della Roma, con una rosa da definire, un nuovo allenatore da scegliere, ma con un’identità ritrovata.