La Roma fa il suo dovere all’Olimpico Grande Torino, superando 2-0 i granata con i gol di Paredes e Saelemaekers. Tre punti fondamentali che blindano il quinto posto e valgono la qualificazione alla prossima edizione dell’Europa League. Una soddisfazione che arriva al termine di un campionato iniziato nel caos, con la squadra invischiata nella parte bassa della classifica e incapace di trovare una propria identità. L’arrivo di Claudio Ranieri ha cambiato tutto: organizzazione, spirito, risultati.
Nel frattempo, le notizie dagli altri campi hanno definito la classifica finale: la Juventus, con una faticosa rimonta per 3-2 sul Venezia, si è presa l’ultimo posto utile per la Champions League e ha condannato i veneti alla retrocessione in Serie B. La Lazio, invece, ha chiuso nel peggiore dei modi: sconfitta all’Olimpico per 1-0 contro il Lecce e fuori da tutte le competizioni europee. Sorride anche la Fiorentina che, battendo l’Udinese 3-2, si è guadagnata un posto in Conference League.
Dybala e Pellegrini: l’Europa li aspetta
La stagione si chiude con il sorriso, ma lo sguardo è già rivolto al futuro. I calciatori si godranno ora le meritate vacanze, mentre a Trigoria si comincerà a pianificare la prossima annata. Paulo Dybala e Lorenzo Pellegrini, out nell’ultima parte di stagione per infortunio, resteranno al centro sportivo per proseguire le terapie, mentre per gli altri calciatori ci sarà lo sciogliere le righe. Entrambi vogliono tornare al top per l’inizio della preparazione estiva. Le loro condizioni verranno monitorate con attenzione, ma sia l’argentino che il capitano sono destinati a essere pilastri della Roma che verrà.
Ranieri, il valore di un miracolo
Se oggi la Roma può festeggiare un ritorno in Europa, gran parte del merito è di Claudio Ranieri. Il tecnico romano, tornato per l’ennesima volta in corsa, ha risollevato la squadra con una marcia da Champions. Da quando ha rimesso piede a Trigoria, la Roma ha messo insieme 56 punti frutto di 17 vittorie, 5 pareggi e appena 4 sconfitte. Numeri straordinari, che avrebbero garantito l’accesso diretto alla Champions in qualsiasi altra circostanza.