La vittoria con il Torino ha mandato in archivio la stagione della Roma, che non è riuscita nell’impresa di qualificarsi per la prossima Champions League, chiudendo il campionato al quinto posto. Per i giallorossi sarà adesso tempo di pensare alla prossima annata, in primis trovando l’accordo con il nuovo allenatore, per poi concentrarsi anche sul calciomercato. Da stabilire ci sarà anche il futuro di qualche giocatore che sembrerebbe essere in bilico, tra i quali anche Artem Dovbyk, che al suo primo anno nella Capitale ha avuto tanti alti e bassi.
Le parole della moglie
Riguardo ciò che riserverà il futuro per Dovbyk si è espressa la moglie Yuliia, che ha parlato anche delle incertezze derivanti dalla carriera dell’attaccante ucraino. Queste le sue parole tramite un’Instagram story: “A Roma stiamo bene e ci godiamo il tempo qui e ora. Vivo a lungo con la convinzione di non sapere dove ci porterà la vita del calcio. Quindi creo qui le condizioni più confortevoli e mi concentro su tutto ciò che è piacevole, prestando meno attenzione agli svantaggi. Dopotutto, chissà quanta vita romana avremo?“.
La stagione di Dovbyk
Tra tutte le competizioni Dovbyk ha messo a segno 17 reti, di cui 12 in Serie A, 2 in Europa League e 3 in Coppa Italia. Un bottino che convince a metà visto l’importante investimento fatto per quello che nella passata stagione aveva vinto il Trofeo Pichici come miglior marcatore de LaLiga. Il peso delle tantissime aspettative si è fatto decisamente sentire nelle prime partite in maglia giallorossa, per poi sbloccarsi alla quarta giornata contro il Genoa, trovando poi la rete anche in due delle successive tre partite.
Un momento prolifico seguito ad un altro complicato. Questo è stato il leitmotiv dell’annata di Dovbyk, che ha spesso trovato gol decisivi che hanno portato i tre punti, ma che ha mostrato ancora di avere tanti margini di miglioramento. Ciò che è stato imputato all’ex attaccante del Girona è la poca presenza in fase di manovra ed anche la poca cattiveria in alcune occasioni. A stagione conclusa la Roma dovrà decidere se puntare ancora tutte le proprie fiches sull’ucraino, con un occhio all’arrivo di possibili offerta che potrebbero essere prese in considerazione.