In una stagione segnata da difficoltà e imprevisti, la Roma è riuscita a trovare un punto di riferimento difensivo: Evan Ndicka. Il difensore ivoriano, classe 1999, è approdato nella Capitale nell’estate del 2023 a parametro zero, dopo la sua esperienza all’Eintracht Francoforte. Un’operazione intelligente, messa a segno dall’allora direttore sportivo Tiago Pinto, che si è rivelata tra le più riuscite della stagione.
Anche nell’ultima partita dell’anno una prestazione senza errori, al fianco di Mancini. La loro complicità, insieme alle prodezze di Svilar, ha garantito una solidità difensiva nella fase finale del campionato che ha permesso alla Roma di sfiorare la Champions League, grazie ai soli 6 gol subiti nelle ultime 15 di campionato.
Un record storico e numeri da top player
In questa stagione, il contributo di Ndicka va ben oltre la semplice sicurezza difensiva: nel 2024-25, il difensore romanista ha scritto una pagina di storia del club giallorosso. È infatti diventato il primo calciatore di movimento della Roma, da quando la Serie A è composta da 20 squadre (dal 2004), a disputare ogni singolo minuto del campionato, partendo sempre da titolare e senza mai essere sostituito. Il difensore ivoriano ha infatti disputato 4590 minuti sui 4680 disponibili in stagione saltando solamente la partita di Europa League contro l’Union Saint-Gilloise per febbre.
Si è dimostrato efficace anche nelle statistiche chiave: con il 92.7% di passaggi riusciti, 134 palloni recuperati dimostrando anche la sua disciplina in campo, con appena 2 ammonizioni in 38 partite giocate.
Grazie a questa straordinaria stagione, Ndicka è stato inserito nella prestigiosa Top 11 Opta, la formazione ideale stilata dagli esperti di statistiche che premia le migliori prestazioni del campionato. Un riconoscimento che sottolinea il suo ruolo di assoluto protagonista e la qualità del suo rendimento costante.
Il futuro a Roma
Evan Ndicka è legato alla Roma per i prossimi tre anni con un contratto da 4 milioni netti a stagione. La società è determinata a trattenerlo, aprendo a cessioni solo di fronte a offerte eccezionali. Il futuro del difensore appare dunque più che mai promettente: grazie alle sue qualità tecniche, alla sua dedizione e all’affetto crescente dei tifosi, Ndicka può rappresentare un investimento chiave per il futuro del club.
