E speriamo veramente che fosse una battuta quella di Ranieri, quando diceva che avremmo saputo il nome del prossimo allenatore il primo di luglio, perché un altro mesi in questi stati noi tutti non possiamo reggerlo. La curiosità di sapere chi allenerà la Roma nella prossima stagione sta consumando dall’interno il popolo giallorosso, in un misto di speranza e timore non più distinguibili tra loro. Ciò che sappiamo è che la scelta è già stata fatta, e c’è attesa per l’annuncio dei Friedkin, che potrebbe arrivare da un momento all’altro.
A maggior ragione considerando l’ultima notizia sul tema, ovvero l’arrivo del jet privato di Dan e Ryan a Pisa da Londra, dopo la sosta di ieri a Ginevra. Un ritorno in Italia che non può che essere letto come un avvicinamento all’ufficializzazione del prossimo condottiero della Roma, o almeno questo è ciò che si augurano i tifosi. Se Sarri e Mancini restano profili piuttosto defilati, la vicinanza con Livorno della città che ha da poco accolto l’aereo dei Friedkin porta a rilanciare la suggestione Allegri, che però sembra essere il candidato numero uno per la panchina del Napoli qualcosa Conte decida di lasciare il Napoli, cosa assai probabile.
Da Fabregas a Gasperini
Max però non è al momento la pista più calda per i giallorossi, che rimangono divisi tra Fabregas e Gasperini. Il primo piace tantissimo a Ranieri e club tanto per età quanto per idee calcistiche innovative e coraggiose, un progetto che risulterebbe sicuramente intrigante tanto per lui quanto per il club. Offerta contrattuale importante della Roma a Cesc, ma il Como è un ostacolo enorme da valicare, sia per la possibilità di pareggiare economicamente tale proposta, sia per le ingenti risorse che andrà a spendere sul mercato per il proprio allenatore.
Nelle ultime ore infatti in pole c’è sicuramente Gasperini, anzitutto per le novità circa la permanenza o meno all’Atalanta: il primo incontro con i Percassi ha reso evidente che per la prima volta in 9 anni l’addio è cosa più che mai possibile, anzitutto per motivazioni del mister che lo porterebbero a voler intraprendere una nuova avventura. Il rinnovo fino al 2027 resta sul piatto, ma le parti sembrano essere giunte al capolinea, con la Roma candidata numero uno ad aggiudicarsi l’allenatore della Dea. Le prossime due settimane saranno decisive, con i Friedkin che si preoccuperanno anche della questione nuovo stadio.