Con la stagione ufficialmente archiviata, la Roma si concentra ora sulla scelta cruciale del nuovo allenatore. Tutto ruota attorno a Gian Piero Gasperini, protagonista ieri a Firenze di un incontro riservato con la proprietà giallorossa. Dan e Ryan Friedkin lo hanno accolto nel resort di lusso “Collegio delle Querce”, a pochi passi da Coverciano, struttura di loro proprietà e cornice ideale per discutere del futuro.
Durante il summit, presente anche il nuovo direttore sportivo Florent Ghisolfi, si è affrontato ogni tema: progetto tecnico, strategie di mercato, compatibilità economica e visione a medio termine. Secondo quanto filtra, il grosso del lavoro è stato fatto, con un’intesa praticamente raggiunta. Ma l’ufficialità è legata alla risoluzione del contratto che ancora lega il tecnico all’Atalanta fino al 2025.
L’Atalanta ci prova: striscioni nella notte
Mentre Gasperini riflette sul futuro, a Bergamo la Curva Nord lancia segnali chiari. Nella notte, fuori dal centro sportivo di Zingonia, sono apparsi alcuni striscioni firmati dal tifo organizzato, con messaggi diretti sia all’allenatore che alla dirigenza. Uno sprona Gasp a restare: “Gasperini e società: avanti insieme per far sognare questa città”. L’altro punta l’indice contro la proprietà americana: “Pagliuca: l’Atalanta non è plusvalenza. Merita passione, rispetto e presenza!”
I nodi da sciogliere: limiti finanziari e visione futura
Come riportato da La Gazzetta dello Sport, nell’incontro si è parlato apertamente anche delle condizioni economiche della Roma. Friedkin ha illustrato a Gasperini i margini di manovra: il club giallorosso dovrà muoversi con attenzione nel prossimo biennio per rispettare il “football earnings rule” della UEFA, che impone un deficit massimo aggregato di 60 milioni entro il 2026.
Una situazione che richiederà scelte mirate sul mercato, senza spese folli, ma anche senza svendere il presente. Gasperini è stato informato su tutto: vuole garanzie minime su alcuni rinforzi funzionali al suo sistema e chiede una società solida e presente che lo accompagni nella trasformazione della squadra.