Roma che sta piano piano metabolizzando la notizia dell’imminente arrivo di Gasperini come nuovo allenatore, tra chi si dimostra entusiasta verso un tecnico dalle indubbie capacità e chi nutre ancora qualche dubbio sul suo carattere. Si attende solo l’annuncio ufficiale e poi inizierà sul serio l’avventura dell’ormai ex Atalanta, con un mercato all’orizzonte da impostare con Ranieri e Ghisolfi. Nomi caldi iniziano a circolare, come quello di Lucca e non solo dall’Udinese, ma se prendiamo in considerazione solo l’attacco c’è già tanto di cui discutere.
Va anzitutto valutato ciò che la Roma ha disposizione, e abbiamo parlato in questi giorni di come Dovbyk e Shomurodov non siano per niente sicuri della permanenza nella capitale, dato un Gasperini che non stravede per loro e dovrà valutarli attentamente. La vera sorpresa però può essere Tammy Abraham: l’inglese tornerà all’ovile dopo il prestito ad un Milan che non ha intenzione di discuterne un potenziale riscatto, e il Gasp, dopo l’infortunio di Scamacca l’estate scorsa, lo aveva segnalato come possibile sostituto, con l’Atalanta che si “consolata”, si fa per dire, con un Retegui diventato capocannoniere di questa Serie A.
Giallorossi chiamati dunque a scelte importanti, ma appare scontato il fatto che almeno un’altra punta di livello arriverà dal mercato. Ne parla l’edizione odierna de Il Romanista, che segnala Nikola Krstovic come possibile colpo per la Roma. Il classe 2000 è stato giusto un pelo decisivo nella salvezza del Lecce, mettendo a segno 11 gol e 5 assist nella squadra con il peggior attacco del campionato (27), e potrebbe essere pronto per un salto di carriera importante. Che possa essere lui il nuovo Retegui made in Gasperini?
Senso del gol e mobilità: Krstovic perfetto per Gasperini
Partiamo subito da un dato: il montenegrino è il giocatore ad aver effettuato più tiri nell’ultima Serie A (137), nonché secondo, dietro a Kean, per conclusioni nello specchio della porta (42), sintomo dunque di un giocatore che ha senso del gol tanto in area quanto fuori e che ha come ossessione quella di gonfiare la rete ogni domenica. Una caratteristica non banale che, con compagni di un certo livello a supporto come li ha la Roma, potrebbe aumentare anche di più. Aggiungiamo poi che trattasi di un attaccante dotato di spiccata mobilità, non statico tra i due centrali, che svaria molto permettendo l’inserimento di esterni e centrocampisti, tutte caratteristiche che lo rendono simile a Retegui per certi versi e perfetto per il gioco di Gasperini.