L’attesa per l’ufficialità di Gian Piero Gasperini è ormai agli sgoccioli, ma nel frattempo la nuova Roma inizia già a prendere forma. A Trigoria il tecnico, insieme al nuovo direttore sportivo Florent Ghisolfi e a Claudio Ranieri, ha iniziato a impostare le strategie per la sessione estiva. La richiesta è chiara: un titolare per ogni reparto, per costruire una squadra pronta a competere sin da subito e plasmata secondo le idee tattiche dell’ex allenatore dell’Atalanta.
Capitolo difesa: Bijol e Lucumi gli obiettivi, Beukema sfuma
Il reparto difensivo è il primo su cui intervenire. Con i soli Mancini e Ndicka considerati pilastri, la Roma dovrà operare in entrata con decisione. Il Romanista scrive che nei giorni scorsi si era parlato di un possibile interesse per Sam Beukema del Bologna, ma da fonti vicine alla società emerge come non ci siano stati contatti né con il giocatore né con il club. Il nome che invece resta caldo è quello di Jaka Bijol, difensore sloveno dell’Udinese.
Bijol è un profilo ideale per Gasperini: duttile, strutturato fisicamente, ma anche abile tecnicamente. Sa muoversi sia in una difesa a 3 che a 4, e questo lo rende prezioso in un sistema dinamico come quello che l’allenatore piemontese intende implementare. La richiesta dell’Udinese è elevata: tra i 20 e i 25 milioni di euro.
Secondo quanto riportato da Il Tempo, la Roma avrebbe messo nel mirino anche Jhon Lucumi, compagno di reparto die Beukema al Bologna. Il contratto del difensore colombiano è in scadenza nel 2026, fattore che potrà fare abbassare il prezzo del cartellino in fase di trattativa.
Programmazione
La Roma del futuro si costruisce già oggi, con l’identità forte e il pragmatismo che Gasperini vuole imprimere. Ogni nome in entrata sarà scelto con cura: non conta la fama, ma l’utilità tattica. Ma per farlo davvero, la Roma dovrà prima tenere i propri gioielli e il nodo Svilar rischia di essere il primo vero banco di prova della nuova gestione sportiva.