Cosa serve alla Roma sul mercato? Decisamente tante cose, e se Ranieri non ha voluto sentir parlare di rivoluzione estiva, ciò che dovrà materializzarsi le somiglierà abbastanza. Una buona notizia arriva sicuramente dalla porta, posto che si attende solo la firma del rinnovo di Svilar, ma sono tanti gli altri ruoli nei quali risulta necessario intervenire: difesa e fasce sono sguarnite, l’attacco potrebbe ben presto subire stravolgimenti, ed anche la mediana, tra addii ed un Gasperini bisognoso di qualcosa di diverso, cambierà pelle.
Un dato salta subito all’occhio guardando alla stagione appena conclusasi: i centrocampisti della Roma segnano pochissimo, un dato non accettabile per una squadra che punta alla Champions League. Ciò che serve dunque sono gol e inserimenti, caratteristiche che il nuovo tecnico ha bene o male sempre avuto in più di un giocatore schierato nel mezzo nell’Atalanta. Un nome caldo è quello di Tino Anjorin, elemento mancato molto all’Empoli nel mezzo della stagione, per infortunio, e risultato dominante nel finale di campionato.
Una sorta di tuttofare a centrocampo, in grado di abbinare grande forza fisica e grinta nel recuperare palloni a tecnica, propensione offensiva e tiro da fuori, come dimostrato nella gara contro il Parma. Accanto a lui estremamente viva la pista che porta a Matt O’Riley, come sottolineato da Il Romanista: Gasperini lo voleva già ai tempi dell’Atalanta, ma l’estate scorsa il Brighton sborsò 30 milioni per prenderlo da un Celtic nel quale aveva messo a referto 19 gol 18 assist in 49 gare. Un brutto infortunio nella partita d’esordio con i Seagulls ne ha condizionato la stagione e apre per lui le porte della cessione, con la Roma che brama la sua capacità di inserimento e freddezza sotto porta.
Niente Paredes e Gourna-Douath, Pellegrini da valutare
Anjorin e O’Riley idee che Ghisolfi e Ranieri svilupperanno in questi giorni, e basta guardare la rosa per capire come le mosse a centrocampo siano necessarie. Gourna Douath è tornato al Salisburgo dal prestito, e benché i giallorossi desiderino la permanenza il club austriaco ha per ora alzato un muro importante, mentre Paredes attende la fine del Mondiale per Club per tornare in quel Boca Juniors con il quale ormai flirta apertamente senza alcun tipo di filtro. C’è poi Pellegrini da valutare, anche se infortunio ed intervento di fine campionato lasciano pensare che un addio sia al momento difficile.