Quella dote innata di tirare fuori il meglio dai propri giocatori e guidarli nella loro crescita è un qualcosa che Gasperini ha insito in se, un concetto ribadito anche nella sua prima conferenza stampa da allenatore della Roma. Tanti i calciatori che, dopo gli ottimi segnali dati con Ranieri, sperano di beneficiare di tale cosa, ed uno di questi non può che essere un Nicolò Pisilli che, dopo uno primo anno completo di prima squadra fatto di fisiologici alti e bassi, spera di diventare elemento chiave dei giallorossi.
Prima ancora di pensare alla prossima stagione però c’è un Europeo U21 che l’Italia sta fin qui conducendo in maniera egregia. Terminato il girone con 7 punti, è dunque arrivata la qualificazione ai quarti di finale, purtroppo da secondi vista una Spagna con la stessa differenza reti ma più reti segnate. L’1-1 maturato con le Furie Rosse ieri sera ha visto andare in gol proprio Pisilli, grazie ad un’azione personale fatta di stop, dribbling secco e diagonale che non ha lasciato scampo al portiere. Una giocata che potrebbe valergli più spazio nella fase ad eliminazione diretta, visto che questa era la sua prima da titolare.
GOAL 🇮🇹 dari Niccolò Pisilli (20 thn) membawa Italia menyamakan skor 1-1 yang bertahan hingga pertandingan usai.
— Info Timnas Italia (@infoAzzurri) June 18, 2025
Dan rumor yang beredar Tottehham berniat memboyong sang pemain ke London musim panas ini. #U21EURO pic.twitter.com/HOJC2gRmKK
Queste sono state le sue parole ai microfoni Rai al termine del match: “È stato un gol importante, ma speravo di fare il 2-1 e passare per primi. Non ci siamo riusciti ma abbiamo lottato fino alla fine e questo è l’importante. Siamo 23 certezze? Sì, non c’è mai solo la prestazione del singolo. È sempre la squadra che gioca. Oggi hanno giocato quelli che hanno trovato meno spazio e abbiamo fatto capire che ci siamo. Futuro da giornalista? Per ora sono concentrato sul presente, poi si vedrà”. Brillare in U21 per tornare alla Roma con una consapevolezza diversa.
Pisilli sarà utile
Ranieri ha usato bastone e carota con lui quest’anno, lanciandolo titolare senza paura anche in match di cartello (vedi la doppia sfida con l’Athletic Club) e lasciandolo poi in panchina per più partite senza giocare, ed ora sta a Gasperini fargli fare il salto di qualità. Ci sarà da sgomitare, a maggior ragione se dovessero arrivare nuovi volti (c’è Wesley per la fascia destra), ma gli ottimi tempi di inserimento di Pisilli sono un’arma che piace tanto al nuovo tecnico, un qualcosa che saprà sicuramente sfruttare nel migliore dei modi.