Roma, Pisilli: “Stagione molto positiva. Mi ispiro a Pedri e so che devo migliorare tanto”

In un'intervista a La Gazzetta dello Sport, Niccolò Pisilli ha parlato della sua stagione con la maglia della Roma e della voglia di migliorare per diventare un giocatore migliore

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Per Niccolò Pisilli la stagione non è ancora terminata e le ultime fatiche prima delle vacanze saranno concentrate con la maglia dell’Italia U21, protagonista dell’Europeo in Slovacchia. Gli Azzurrini si sono qualificati ai quarti di finale e nell’ultima partita del girone – concluso al secondo posto – ha brillato proprio il giovane talento della Roma, che non solo ha siglato la rete del definitivo 1-1 contro la Spagna ma è stato anche tra i migliori in campo, candidandosi anche per una maglia da titolare nel prossimo match con la Germania.

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Intervistato da La Gazzetta dello Sport, il centrocampista della Roma si è espresso riguardo la stagione appena conclusa, dove ha potuto accumulare un buon minutaggio nonostante qualche presenza in meno nell’ultima parte di campionato: È stato un anno molto positivo per me, ho giocato meno nella fase finale con la Roma, ma tantissimo durante l’anno, era la mia prima vera stagione in prima squadra e sono molto contento di come è andata. Ma di certo non mi posso accontentare, devo puntare sempre a fare meglio ogni anno”.

Pisilli: “Europeo U21? Siamo un grande gruppo”

Il classe 2004 era stato protagonista in maglia azzurra anche con l’Italia U19, che nel 2023 aveva conquistato l’Europeo di categoria giocatosi a Malta. Sulle aspettative per la fase conclusiva della rassegna U21 ha così parlato: “E speriamo di vincerne un altro (ride, ndr). A Malta è stato bellissimo, adesso proviamo con questo. Siamo un grande gruppo, stiamo bene tra di noi, ridiamo, scherziamo, ma sappiamo quando dover essere seri e quando ci possiamo permettere di essere più allegri“.

Pisilli ha concluso commentando i complimenti ricevuti dai media spagnoli: “Mi fanno molto piacere perché i centrocampisti spagnoli sono fortissimi. Ognuno ha il suo stile di gioco, il mio è questo, cerco di trovare lo smarcamento giusto, muovermi al meglio e se è una caratteristica degli spagnoli sono contento perché loro sono molto forti a centrocampo. Un riferimento? Beh mi ispiro a Pedri, che penso sia il migliore al mondo al momento nel mio ruolo. Io so che devo migliorare ancora in tantissime cose: nella lucidità, nello sbagliare meno i passaggi, nella gestione dei momenti. Sono giovane, per me è stato il primo anno tra i grandi, penso che di cose da imparare ne ho ancora tante”.

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