Nonostante una lunga storia di problemi con le forze dell’ordine, culminata in ben otto chiusure temporanee ordinate dalla questura di Roma – con provvedimenti che andavano dai 15 ai 45 giorni – il Kokus Bar di via Casilina 563b, nel quartiere Torpignattara, è pronto a riaprire i battenti.
A dare l’annuncio del nuovo opening, per nulla gradito a molti residenti della zona, è stato uno degli storici gestori del locale, che ha postato sui social immagini di bottiglie di whisky e vodka.
L’ultima chiusura dopo la maxi rissa
A pesare sull’attività c’è soprattutto l’ultimo grave episodio di cronaca, che ha portato alla chiusura (che sembrava definitiva) dello scorso 22 maggio. Secondo quanto riportato nei verbali della polizia, uno dei gestori – cittadino ecuadoregno – era rimasto coinvolto in una violenta rissa scoppiata dentro e fuori dal bar appena quattro giorni prima dell’intervento degli agenti del commissariato di Torpignattara, che avevano poi imposto i sigilli all’attività .
Quella notte, la zona attorno al Kokus si era trasformata in un vero e proprio campo di battaglia. Le forze dell’ordine avevano arrestato nove persone – ecuadoregni, peruviani, colombiani, un italiano e un cittadino honduregno – con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e danneggiamento di beni dello Stato. Tutti erano poi stati rilasciati.
Il video della rissa: coltelli, bastoni e auto sui marciapiedi
A fare da prologo alla rissa erano stati altri momenti di tensione, ripresi con uno smartphone e diventati virali sui social. Nel video si vede chiaramente un uomo armato di un grosso coltello, simile a un machete, che affronta un altro individuo brandendo un’asta di plastica. Urla, spintoni, minacce: il tutto sotto gli occhi di diversi passanti.
La situazione era poi degenerata quando un uomo alla guida di una Mercedes ha tentato di investire i rivali salendo con l’auto sul marciapiede.
L’intervento della polizia e gli scontri con gli agenti
Alla fine, la situazione è precipitata. Alcuni dei partecipanti alla rissa si sono rifugiati all’interno del locale. Quando gli agenti sono arrivati, hanno trovato un clima di forte ostilità : diversi individui si sono scagliati contro le forze dell’ordine, danneggiando anche alcune auto di servizio. Solo il tempestivo intervento di rinforzi ha consentito di riportare la calma e di evitare ulteriori conseguenze.
E ora il locale è pronto a riaprire
Nonostante tutto, oggi il Kokus Bar sembra deciso a riaprire i battenti. Una notizia che inevitabilmente fa discutere tra i residenti del quartiere, già esasperati da anni di disordini legati a quel locale. Staremo a vedere se questa volta la riapertura avverrà davvero in un clima più sereno, o se – come temono molti – l’ennesimo capitolo di tensioni sia già dietro l’angolo.