Forse il solo Svilar ha avuto un rendimento più alto di Angelino in questa stagione, un terzino che, dopo tanto girovagare per l’Europa, ha trovato nella capitale il luogo adatto per sbocciare, e quest’annata ha messo in mostra uno degli esterni migliori in circolazione. Un peccato privarsene, ma sembrava dovesse essere lui il sacrificio d’eccellenza designato per far quadrare i conti della UEFA, anche di fronte ad un’offerta dell’Al Hilal oggettivamente difficile da rifiutare, vista la conseguente plusvalenza. Eppure le carte in tavola sono cambiate.
Il trasferimento non si è concretizzato prima del Mondiale per Club e ora il club arabo è tornato alla carica per Theo Hernandez, suo primo obiettivo ora vicinissimo: rispetto alle prime battute il francese ha detto sì all’Al Hilal, che ha subito riallacciato i rapporti col Milan trovando un’intesa a circa 25 milioni. Fabrizio Romano specifica come manchino solo gli ultimi step, ma ormai è cosa fatta, con Angelino che resta dunque a Roma. Da capire se sarà comunque necessaria la vendita di un big (con Svilar blindato è N’Dicka a rischio), ma dopo queste novità di cui vi abbiamo parlato è necessario un aggiornamento su Wesley e De Cuyper, gli obiettivi dei giallorossi per le fasce.
🚨🇸🇦 Al Hilal and AC Milan are in process to complete Theo Hernández deal.
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) June 23, 2025
Club to club final steps follow player’s green light revealed today.
Here we go, expected soon. 🔵💣 pic.twitter.com/IaJayqAb8q
Frenata De Cuyper, Wesley tra prezzo e concorrenza
Cominciamo chiaramente da chi, nello scenario che stava prendendo forma, era chiamato a sostituire Angelino, ma che ora potrebbe non servire più: ovvia una certa frenata nella ultime ore per De Cuyper, posto che un investimento intorno ai 20 milioni, con lo spagnolo rimasto alla base, non avrebbe più molto senso, e alle sue spalle c’è un giovane Salah-Eddine per il quale sono stati spesi quasi 10 milioni a gennaio tra parte fissa e bonus. L’esterno sinistro del Club Brugge può diventare un obiettivo proprio di quel Milan che cercherà inevitabilmente l’erede di Theo Hernandez.
Rimane invece alto l’interesse per Wesley, che nell’idea dei giallorossi si andrebbe a prendere la titolarità su una fascia destra lasciata sguarnita dall’addio di Saelemaekers. Decisamente non facile però arrivare al classe 2003 del Flamengo. Il prezzo è alto, e per capirlo basta guardare alle mosse di queste ore della concorrenza: il club brasiliano ha rifiutato un’offerta da 25 milioni dello Zenit San Pietroburgo, ed anche quella da 20 del Brighton, squadra che può contare su un campionato decisamente più importante come carta vincente, non è sufficiente per aggiudicarselo.