Zalewski saluta la Roma: “Ho dato tutto me stesso”

Il terzino polacco classe 2002 ha ufficialmente lasciato la Roma dopo il riscatto da parte dell'Inter; il calciatore ha salutato la sua ex squadra riportando alla mente i momenti alti e bassi vissuti nella sua esperienza nella capitale

Sara Franzosa
3 min di lettura

Da tempo era nell’aria ma ieri è arrivata la conferma: Nicola Zalewski non è più un calciatore della Roma. Il terzino polacco è stato ceduto a titolo definitivo all’Inter, squadra in cui ha militato per metà della scorsa stagione; nelle casse della Roma sono entrati 6,5 milioni di euro che saranno utili, insieme ai soldi ricavati dalle cessioni di Dahl e Le Fèe, alla squadra capitolina in una sessione di calciomercato profondamente limitata dal fair play finanziario.

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Subito dopo l’ufficialità dell’operazione è arrivato il consueto post sui canali ufficiali della Roma in cui si augurava all’ex giallorosso “Buona fortuna per il futuro!”. Tempestivi sono stati anche i saluti e ringraziamenti del calciatore che con una storia sul proprio profilo Instagram ha ringraziato “tutti, gli addetti ai lavori, tutti i ragazzi del dietro le quinte, la squadra, lo staff tecnico, la società, i mister che mi hanno allenato dalle giovanili alla prima squadra ed i tifosi”.

Prima di cedere il posto a questi classici ringraziamenti dei momenti di addio, Nicola Zalewski ha dedicato uno spazio ai ricordi vissuti in maglia giallorossa: “Abbiamo passato momenti indimenticabili, di gioie e di dolori, da Tirana a Budapest. Sono entrato a Trigoria che ero solo un bambino, sono cresciuto con questi colori addosso, dando sempre tutto me stesso, anche nei momenti difficili”.

Zalewski-Roma, dall’apice al baratro

La foto scelta da Zalewski per salutare la sua ex squadra non è sicuramente casuale: l’immagine infatti lo ritrae pieno di grinta e gioia con la coppa della Conference League vinta dalla sua Roma nel maggio del 2022. La stagione non fu, infatti, vincente solo per la squadra giallorossa ma anche per il calciatore polacco: l’apice toccato in quelle partite lo portò ad essere considerato un beniamino del pubblico che già fantasticava sull’ennesima storia d’amore con un calciatore romano e romanista.

Qualcosa però da quel momento è cambiato, fino a toccare il baratro. Tra questioni extra-calcistiche (la morte dell’amato papà e le polemiche social che sono seguite a quel periodo buio) e prestazioni decisamente non brillanti in campo, le strade del ragazzo polacco e della sua Roma si sono interrotte nel mercato invernale della scorsa stagione che lo ha portato sulla sponda nerazzurra di Milano.

Grazie ai numerosi impegni dell’Inter nella seconda parte di stagione, il calciatore classe 2002 è riuscito a creare i suoi spazi, risultando una pedina fondamentale per la panchina di Inzaghi; l’impiego e le buone prestazioni lo hanno portato quindi a una permanenza nel club milanese.

Dalla notte di Tirana in cui si mostrava fiero nel cantare le canzoni della Roma fino ad arrivare ai fischi dell’Olimpico che lo hanno portato lontano da casa, quella di Zalewski è sembrata l’ennesima romantica storia di una possibile bandiera romanista che rimarrà irrealizzata.

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Sono una studentessa romana con un grande interesse per il giornalismo e l'attualità. La passione più grande che mi accompagna fin da bambina è il calcio, in particolare l'amore per la squadra della mia città, la Roma.
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